ECCO “L’AMPELOGRAFIA UNIVERSALE ILLUSTRATA” TRE VOLUMI DEDICATI ALLA SCOPERTA DEI VITIGNI ITALIANI E DEL MONDO. L’OPERA DI ANNA SCHNEIDER, GIUSI MAINARDI E STEFANO RAIMONDI RACCOGLIE LE TAVOLE DI COLLEZIONI STORICHE ITALIANE E STRANIERE

L’arte della litografia incontra la storia della vite: ecco. Ecco “L’Ampelografia Universale Illustrata” curata da Anna Schneider, ampelografa dell’Università di Torino, e Giusi Mainardi con la collaborazione di Stefano Raimondi, edita da L’Artistica Editrice. Tre volumi per 1.500 pagine e 551 litografie con le relative schede sui vitigni italiani e di tutto il mondo, per “guardare in faccia” i grappoli da cui nasce il vino. Un progetto che ha puntato sul recupero di opere storiche sul tema, come l'Ampélographie - Traité général de viticulture di Viala e Vermorel, opera titanica edita in sette volumi tra il 1901 ed il 1910, con 3.200 pagine e diverse centinaia di vitigni trattati, o la Pomona Italiana di Giorgio Gallesio (edita tra il 1817 ed il 1839) che presenta 26 cultivar italiane, e l’Ampelografia Italiana, pubblicata dal Comitato Ampelografico del Ministero dell’Agricoltura nel 1882, che presenta invece 28 vitigni nazionali. Un’opera moderna, dunque, che ha riunito le più belle collezioni di tavole ampelografiche esistenti.
Info: www.ampelografia.it