Un accordo per sostenere il mercato del vino verso l’internazionalizzazione: a siglarlo, a Vinitaly uno dei gruppi bancari “italiani” più importanti Unicredit, con Confagricoltura, Coldiretti e Cia. Un progetto che si chiama “Unicredit International per il Vino”, e che sarà articolato in 4 “linee d’azione”, come ha spiegato Gabriele Piccini, country manager per l’Italia dell’istituto: “affiancamento strategico di imprese con forti potenzialità di espansione internazionale, selezionandole e valutando i piani di crescita e il piano di investimento per sostenerne l’espansione; il supporto nell’identificazione di opportunità di business, con l’individuazione di controparti commerciali capaci di comprare prodotto; organizzazione di incontri ed eventi B2b nel mondo con i clienti della banca; erogazione di credito agevolato alle imprese vinicole”.
“Siamo molto determinati sullo sviluppo di questo accordo - ha detto l’ad di Unicredit, Federico Ghizzoni - con il nostro supporto puntiamo a far crescere l’Italia facendo crescere le aziende sul fronte del fatturato estero anche fuori dal mercato europeo. Come banca - dice ancora Ghizzoni - abbiamo deciso di convertirci a banca commerciale, a sostegno della economia reale. Con la crisi che c’e’ la scelta di investire in Italia non è così scontata. Ma nel mercato del vino c’e’ in una forte competitività”.
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