“Mercati e controlli: conoscere per capire, produrre e vendere”: questo il tema del 58° Congresso nazionale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi), a Sorrento dal 29 marzo al 1 aprile. Quattro in particolare gli argomenti che verranno affrontati dalla più importante associazione di categoria del Paese, presieduta da Giuseppe Martelli: “Come producono e dove vendono i nuovi Paesi emergenti”, “Vini Australiani e cileni più diffusi sui mercati a confronto”, “I controlli dei Vqprd attraverso i Consorzi di tutela” e “Verso un nuovo ordinamento professionale”, che saranno sviluppati in dodici relazioni di grande attualità ed interesse. Cominciamo dal primo tema, che comprenderà quattro relazioni. Le prime due riguarderanno “Australia: 10 milioni di ettolitri di cui il 60% esportati” e le successive “Cile: 7 milioni di ettolitri di cui il 60% esportati”. Con le prime si farà il punto sugli aspetti produttivi, con le seconde sulle questioni commerciali e di mercato, per capire quali sono le caratteristiche di queste vitienologie che, in meno di vent’anni, si sono imposte sugli scenari internazionali con vini di grande interesse e di eccellente rapporto qualità/prezzo. Australia e Cile saranno protagonisti anche della seconda sessione dei lavori attraverso una degustazione guidata di cinque vini per Paese scelti tra i più diffusi sui mercati internazionali e tra i cosiddetti “top”.
Il terzo segmento congressuale riguarderà invece “I controlli dei Vqprd attraverso i Consorzi di tutela”, ovvero la possibilità di risalire, da un riferimento presente sulla bottiglia, dal vigneto alla bottiglia e viceversa, non solo da parte degli organi di controllo, ma anche del consumatore, che potrà acquisire questi dati seduto comodamente a casa, schiacciando semplicemente un tasto di computer.
L’ultimo momento congressuale riguarderà la categoria degli enologi che, con “L’orizzonte prospettico delle professioni”, sarà aggiornata sulle decisioni che a breve il Governo italiano potrebbe prendere per regolamentare le attività professionali sulla base delle direttive comunitarie.
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