“Siamo di fronte ad un exploit senza precedenti, il consumo dei rosati, anche secondo gli studi di Vinexpo sul consumo mondiale dei vini fermi e dei vini spumanti, entro il 2016 dovrebbe segnare un aumento del 7,58%”. Così l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, parla del “roseo” futuro di un settore, quello dei rosati, che affascina sempre più wine lovers (trend di consumi mondiale +22%). Con una produzione che è salita del 13% negli ultimi 8 anni, arrivando a 25,3 milioni di ettolitri nel mondo e di cui il tacco d’Italia è leader italiano con il 40% della produzione che è proprio made in Puglia. Regione che fa da capofila di questo mercato in crescita con l’unica competizione dedicata ai “vini in rosa”: il Concorso nazionale enologico dei vini Rosati, promosso, appunto, dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, in collaborazione con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino, Unioncamere Puglia e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, di scena il 18 maggio nel Castello di Otranto (iscrizioni entro il 24 aprile; info: www.concorsorosatiditalia.it).
“Il concorso - spiega Nardoni - che è l’unico in Italia per questa specialità enoica in costante ascesa, proprio per questa ragione tende a propagare i suoi effetti anche al post premiazione. Contiamo, infatti, di premiare ulteriormente i vini rosati che entreranno nel gotha del nostro concorso, facendoci accompagnare proprio dai migliori vini rosati, che saranno espressi nel 2013, lungo i percorsi di promozione che vedranno protagoniste la Puglia e le sue specialità agroalimentari”.
L’obiettivo del concorso è la valorizzazione del vino rosato che sovente, in passato, è rimasto in ombra rispetto ai bianchi e ai rossi. Nella prima edizione, furono 280 le cantine e 370 le etichette partecipanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, che hanno consacrato l’iniziativa, come un unicum a livello nazionale e punto di riferimento per la filiera del rosato.
La selezione dei vini sarà on stage il 4 e il 5 maggio a Bari, quando i migliori vini Rosati d’Italia saranno giudicati da una giuria d’eccezione composta dai maggiori esperti, enologi, giornalisti enogastronomici e addetti ai lavori. La novità 2013 sarà la promozione dei vini vincitori nelle fiere ed esposizioni programmate per i prossimi mesi dalla Regione Puglia. Dunque, ai vini che riusciranno a prevalere, verrà offerta una grande occasione di visibilità nazionale e internazionale.
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