Laccordo tra lUnione Europea e lUngheria che vieta luso del nome del vino italiano Tocai é pienamente valido: questo il parere dellavvocato generale Jacobs della Corte di Giustizia Europea del Lussemburgo. Secondo lavvocato generale, il Tocai italiano, in particolare, é una varietà di vite (coltivata in Friuli Venezia Giulia) e non è unindicazione geografica poiché non possiede una particolare notorietà, qualità in questo senso.
La causa - ricorda la Corte del Lussemburgo - trae origine dallaccordo per la tutela reciproca delle denominazioni di vini che nel 1993 la Comunità europea e lUngheria hanno concluso. Nellintesa per proteggere lindicazione geografica ungherese Tocaj si prevede il divieto dell'uso del nome Tocaida marzo 2007. La Regione Friuli Venezia Giulia e lErsa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) avevano chiesto lannullamento della legge italiana che dava attuazione al suddetto divieto.
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