Fantasia, creatività & bollicine: ecco il Premio Ferrari “Titolo e Copertina dell’Anno”, il contest ideato dalla griffe trentina Ferrari, mito autentico della spumantistica italiana, per valorizzare la creatività e la fantasia che quotidiani e periodici esprimono attraverso i propri titoli, accattivanti e persuasivi, e le proprie copertine, biglietto da visita dei periodici. La testata vittoriosa sarà incoronata il 9 maggio alla Triennale di Milano in un talk show condotto da Andrea Vianello, direttore di Rai 3, e si aggiudicherà 1.000 bottiglie di Ferrari (info: www.titoloecopertinadellanno.com).
Le nomination? Per “Titolo dell’Anno” si contenderanno la vittoria “Le mele marce gli occhi chiusi” (Corriere della Sera), “Imprese fallite per troppi crediti” (Il Gazzettino), “Fratelli di tagli” (Quotidiano Nazionale), “Giulietta e Khaled” (La Repubblica), “Taci, lo spread ti ascolta” (L’Unità), sia il più significativo di questa sesta edizione. A contendersi l’altro Premio Ferrari “Copertina dell’Anno” per il 2012 sono, invece, L’Espresso con “Psico dracma”, Il, mensile del Sole 24 Ore, con “La notizia della mia morte è fortemente esagerata”, Io Donna con “Il ruggito delle leonesse”, Panorama con “Il Re Solo” e Venerdì con “Cosa c’è dietro Google”.
A proclamare i vincitori una giuria d’eccezione di giornalisti ed esperti presieduta da Camilla Lunelli, e composta da Giulio Anselmi, Isabella Bossi Fedrigotti, Antonio Calabrò, Emilio Carelli, Aldo Cazzullo, Antonio Dipollina, Massimo Donelli, Mattia Feltri, Mario Giordano, Stefano Lorenzetto, Clemente Mimun, Arnaldo Pomodoro, Claudio Sabelli Fioretti, Roberto Saviano, Gian Antonio Stella, Oliviero Toscani e Matteo Lunelli.
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