FARE SISTEMA PER ESPORTARE LE ECCELLENZE DEL MADE IN ITALY: COSI’ CARLOTTA PASQUA, PRESIDENTE AGIVI, ASSOCIAZIONE DEI GIOVANI IMPRENDITORI VINICOLI ITALIANI, SI E’ AGGIUDICATA IL PREMIO “ATREJU 2011”

L’impegno profuso nel fare sistema per esportare le eccellenze del made in Italy: ecco il motivo con cui Carlotta Pasqua, produttrice vinicola della cantina veneta e presidente Agivi, l’associazione dei giovani imprenditori vinicoli italiani, ha ricevuto il premio “Atreju” 2011 (l’eroe del romanzo “La Storia infinita” di Micheal Ende, ndr), che viene assegnato ai giovani che hanno portato alti i valori italiani nel mondo, promosso dal Ministro per la Gioventù, Giorgia Meloni (info: www.atreju.tv).
“Nonostante le difficoltà del momento, i giovani imprenditori del mondo del vino - ha detto Carlotta Pasqua, “prima donna” presidente nei 12 anni di vita di Agivi - non perdono l’entusiasmo e la passione per questo bellissimo mestiere, continuando a promuovere in tutto il mondo un prodotto che riunisce cultura e valori italiani e che è sicuramente uno dei simboli più conosciuti e importanti del nostro Made in Italy”.
I 130 giovani imprenditori Agivi rappresentano una realtà importante del Bel Paese, con i loro 14.000 ettari di vigneti, dal Trentino alla Sicilia, e le tante attività (dai forum sui temi più attuali ai corsi di aggiornamento, alla diffusione di una cultura del bere consapevole); queste attività, imprenditoriali e sociali, hanno portato il comparto vinicolo italiano a risultati importanti che hanno trainato l’eccellenza italiana nel mondo, grazie anche alla voglia di fare dei giovani imprenditori. Oggi le 250.000 aziende vitivinicole italiane danno lavoro a 210.000 addetti fra i quali 50.000 sono giovani; ma soprattutto, e al di là della vigna, la produzione di vino attiva fino a 18 diversi settori creando occupazione per 1,2 milioni di persone.