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FEDAGRI-CONFCOOPERATIVE: “NEL VINO C’È TROPPO SQUILIBRIO NEI RAPPORTI TRA PRODUZIONE E GRANDE DISTRIBUZIONE. C’È PREOCCUPAZIONE PER L’AUMENTO DEI COSTI PER LE AZIENDE. LA VENDEMMIA 2010? QUANTITÀ A -5% SUL 2009”. IL 3-4 NOVEMBRE ASSEMBLEA IN PUGLIA

“Il nostro comparto soffre inoltre dei problemi connessi allo squilibrio del rapporto con la grande distribuzione: basti pensare che nel nostro Paese esistono più di 34.000 produttori di vino e una decina di gruppi acquirenti”. Ecco le parole di Adriano Orsi, presidente del settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative, nell’annunciare un ritocco al ribasso delle previsioni della vendemmia: una stima del -5% sul 2009, con una quantità di 43,5 milioni di ettolitri di vino e mosti, che arriva dalle cantine associate, “che rappresentano il 40% circa di tutta la produzione vitivinicola nazionale, nel Comitato di settore vitivinicolo, di scena oggi a Roma.

“La riduzione della produzione - ha spiegato Orsi - è in gran parte dovuta al drastico calo produttivo della Sicilia, dove quest’anno sono stati prodotti 2 milioni di ettolitri di vino in meno rispetto allo scorso anno, a causa di una serie di fattori climatici sfavorevoli”.

Le preoccupazioni maggiori, però, sono “per l’aumento dei costi produttivi che grava sulle aziende, in particolare quelli connessi al sistema dei controlli vigente. L’auspicio è che si tenda ad una semplificazione burocratica e ad una razionalizzazione del sistema dei controlli eliminando ad esempio la duplicazione dei controlli di enti terzi da parte degli altri organi di vigilanza”.
A regalare un minimo di fiducia sono, però, i segnali positivi che provengono dalla ripresa dell’export vitivinicolo (+9% nel primo semestre 2010 sul 2009), anche se rimane difficile la situazione della domanda interna, sulla quale pesano la contrazione dei consumi e gli effetti delle campagne di prevenzione e sicurezza stradale.

Criticità, per Fedagri, anche sul fronte della liquidità delle aziende, che verrà messa ancora di più a dura prova dalla fase finale della Ocm vino, che tra due anni abolirà i sostegni comunitari della distillazione e dell’arricchimento.

E per discutere della “Competitività delle cantine nei nuovi scenari globali”, le 423 cooperative vitivinicole di Fedagri si danno appuntamento nell’assemblea del 3 e 4 novembre nella Cantina Due Palme di Cellino San Marco (Brindisi).

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