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FEDAGRI: LA VENDEMMIA 2010 SARÀ PIÙ ABBONDANTE (+3/5% SUL 2009) E DI QUALITÀ BUONA, MA PER IL COMPARTO VITIVINICOLO PERSISTONO EVIDENTI CRTITICITÀ. BENE I CONTROLLI PER GLI IGT AFFIDATI ANCORA ALL’ICQ

Fedagri-Confcooperative fa il punto sulle previsioni della vendemmia 2010, e, in linea con quelle dell’Unione Italiana Vini, stima un leggero incremento, dal +3% al +5% sul 2009, con lievi differenze tra le varie regioni. La qualità risulta buona pressoché dovunque, a causa della presenza del sole e delle favorevoli condizioni climatiche di queste settimane.

Ma per quanto riguarda la situazione complessiva del comparto vitivinicolo, “persistono evidenti criticità - ha commentato il presidente del settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative Adriano Orsi - ma le prospettive non sono così nere come apparivano nei mesi scorsi. In base alle valutazioni emerse nel dibattito alla presenza dei rappresentanti territoriali, le regioni che presentano al momento maggiori difficoltà sono il Piemonte (che ha richiesto la distillazione di crisi), la Toscana e in generale quelle regioni che hanno prodotti più pregiati, in quanto risentono in misura maggiore della crisi dei consumi e della riduzione della capacità di spesa, a fronte di costi di produzione molto alti”.

Il Comitato ha fatto anche il punto sulla vendemmia verde: “i dati dimostrano - spiega Orsi - che la regione Sicilia ha fatto la parte del leone, impegnando oltre l’80% di tutta la spesa nazionale. Fedagri si è da sempre dichiarata contraria a tale misura, poiché essa comporta difficoltà e problemi di natura ambientale, dal momento che il taglio dei grappoli ancora verdi causa a lungo andare l’acidificazione del terreno. Inoltre gli agricoltori che praticano la vendemmia verde non trattano le piante e ciò genera inevitabilmente problemi in ordine alla situazione sanitaria della vite, come è confermato anche dalle notizie tutt’altro che positive provenienti dalla Slovenia, dove la vendemmia verde è stata praticata lo scorso anno”.

“Accogliamo con soddisfazione la decisione - assunta ieri nella riunione della Filiera Vino e Regioni convocata dall’Icq e che sarà a breve adottata dal Ministero delle Politiche Agricole - di prorogare al 2011 l’applicazione del Decreto relativo ai controlli dei vini Igt da parte degli Enti Terzi - ha aggiunto Orsi - che comporterà per le nostre cantine cooperative un notevole risparmio, dal momento che anche per la prossima campagna vitivinicola l’incarico dei controlli sarà affidato al Servizio Icq - Ispettorato Frodi”.

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