FERROVIE DIMENTICATE, UNA NUOVA OPPORTUNITA’ PER L’ENOTURISMO: IL 2 MARZO TUTTI ALLA SCOPERTA DEGLI ANTICHI BINARI ITALIANI. UNO DEI PRIMI ESEMPI? AD ANNONE VENETO, NELLA CANTINE PALADIN

L’Italia è piena di piccole e bellissime ferrovie, che possono essere conservate e valorizzate in un’ottica di turismo sostenibile, e soprattutto di enoturismo. Proprio ad esse è dedicata la Prima Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate (www.ferroviedimenticate.it), in programma il 2 marzo.
Ogni linea ferroviaria è una risorsa per il futuro, che occorre recuperare nel modo migliore possibile. In Italia ci sono oltre 5.700 km di ferrovie in abbandono, e molte di queste potrebbero diventare “strade verdi” per pedoni, ciclisti, bambini, anziani e disabili, mettendoli al sicuro dal traffico motorizzato, nonché trasformarsi in strade dedicate all’enoturismo.
Un esempio? Il 2 marzo ad Annone Veneto sarà presentata la trasformazione in pista ciclo-pedonale della Linea ferroviaria Motta di Livenza - San Vito al Tagliamento, una grande operazione di recupero e una grande opportunità per una mobilità turistica “dolce”. La pista passa proprio accanto alla cantina Paladin (www.paladin.it), una delle realtà più famose del territorio, e diventerà sicuramente un importante strumento legato all'enoturismo del territorio.
Una rete di questo tipo potrebbe unire i parchi nazionali, potrebbe collegare città a città, potrebbe valorizzare il paesaggio e mantenere viva la memoria storica di tanti piccoli territori. Altre ferrovie si potrebbero riattivare come supporto al turismo, come è successo di recente per la ferrovia Merano-Malles in Alto Adige. Altre ancora, ancora attive, ma poco conosciute, si possono potenziare con l'aiuto di enti locali e volontari.