Il mercato dei Fine Wine per il terzo anno consecutivo è in discesa. Ma non per tutti. Il 2013, infatti, ha riservato ottime performance a “Supertuscan” (Masseto su tutti), Champagne (Cristal su tutti) e Borgogna (Romanée Conti su tutti). È il bilancio di fine anno del liv-ex 100, l’indice più accreditato per le “blue chip” del vino mondiale, una sorta di riferimento “borsistico” per le etichette più blasonate.
Dunque, un altro anno “di magra”, il 2013, nonostante l’ottimismo del primo trimestre, successivamente annullato dalla deludente vendita en primeur di Bordeaux. A fine novembre il liv-ex 100 (che a Bordeaux affianca la valutazione dei vini d’Italia, Borgogna, Champagne e Rodano) è caduto di 2,5 punti percentuale, il suo risultato peggiore del 2013, con un calo nei 12 mesi dello 0,9% con le annate 2008,2009, e 2010 a formare il 52% degli scambi dei vini bordolesi in tutto il mese di novembre.
Benché Bordeaux continui a dominare il liv-ex 100, il suo valore è diminuito negli ultimi tre anni costantemente, in calo dal 95,2% del 2010 all’82,6% del 2013. Uno spostamento di valore che ben segnala come il mercato dei Fine Wine si stia muovendo fuori dai confini della Gironda, con i collezionisti sempre meno “dipendenti” con questa regione francese e molto più interessati alla Borgogna, all’Italia, soprattutto alla Toscana, e al Rodano.
La Borgogna ha ampliato la propria quota di mercato dal 1,2 % del 2010 al 6,8% del 2013, mentre l'Italia è cresciuta a valore dal 0,9 % del 2010 al 3,3% del 2013, con l’indice liv-ex DRC (Domaine Romanée Conti) che ha fatto registrare un +6,9%. Lo speciale indice liv-ex che monitora i “Supertuscan” è salito del 18,6% nel 2013, con Masseto e Sassicaia a fare la parte dei protagonisti. 2013 positivo anche per la Champagne, con l’indice liv-ex Champagne in aumento del 10,7%, sostenuta da una performance stellare del prestigioso Louis Roederer Cristal 2004, che è salito del 16,7 %. Dato che i rendimenti a Bordeaux sono ai minimi da 20 anni e le aspettative per la vendemmia 2013 sono altrettanto basso, è altamente improbabile che il liv- ex 100, fornirà una performance positiva nel primo trimestre del 2014 .
Focus - Ecco i 10 vini più performanti ... c’è il Masseto
Masseto 2006 £ 4.279/$ 7.002 (dicembre 2012) - £ 6.182 / $ 10.116 (novembre 2013) + 44.5%
Angélus 2001 £ 1.866/$ 2.053 (dicembre 2012) - £ 2.493/$ 4.079 (novembre 2013) + 33,6%
Pavie 2001 £ 1.430/$ 2.340 (dicembre 2012) - £ 1.900/$ 3.109 (novembre 2013) + 32.9%
Pavie 2002 £ 1.403/$ 2.295 (dicembre 2012) - £ 1.843/$ 3.105 (novembre 2013) + 31.4%
Masseto 2002 £ 3.272/$ 5.354 (dicembre 2012) - £ 4.290/$ 7.020 (novembre 2013) + 31.1%
Clos Fourtet 2001 £ 513/$ 839 (dicembre 2012) - £ 617/$ 1.009 (novembre 2013) + 30.8%
Petit Mouton 2006 £ 1.034/$ 1.692 (dicembre 2012) - £ 1.318/$ 2.156 (novembre 2013) + 27.5%
Pavie 2004 £ 1.374/$ 2.248 (dicembre 2012) - £ 1.740/$ 2.847 (novembre 2013) + 26.6%
Fleur Petrus 2006 £ 1.032/$ 1.688 (dicembre 2012) - £ 1.304/$ 2.133 (novembre 2013) + 26.4%
Petit Mouton 2007 £ 916/$ 1.498 (dicembre 2012) - £ 1.150/$ 1.881 (novembre 2013) + 25.5%
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