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FONTE ANSA - SE ANCHE LA FRANCIA TAGLIA SUL VINO: PARIGI, SECONDO L’ANSA, AVREBBE VIETATO IL BICCHIERE AL PASTO AI CELERINI FRANCESI IN MISSIONE. O MEGLIO, AVREBBE PREVISTO DI SERVIRLO “IN MODO PIÙ DISCRETO, LONTANO DALLO SGUARDO DEI CITTADINI”

Se anche la Francia taglia sul vino: Parigi, secondo l’Ansa, avrebbe vietato il bicchiere al pasto ai celerini francesi in missione. Una decisione che ha fatto infuriare, pare, gli agenti antisommossa francesi e i loro rappresentanti sindacali.

“Il quarto di vino ha sempre fatto parte dei pasti che ci sono forniti durante le missioni. È un diritto previsto dalla legge”, ha commentato il segretario del sindacato dei poliziotti Sgp-Fo, Paul Guennic. Infatti, se il consumo di alcol è già vietato sul posto di lavoro per molti dipendenti pubblici da anni, in Francia, una circolare in vigore dal 1988 faceva un’eccezione per i poliziotti, autorizzando questi ultimi a consumare vino e birra durante i pasti, anche quando sono in servizio.

“Toglierci il bicchiere di vino - aggiunge Guennic - vuol dire rendere ancora meno conviviale il nostro lavoro”. Il problema sarebbe emerso in tempi recenti. Ad ottobre 2010 erano circolate alcune foto che mostravano gruppi di celerini in uniforme con lattine di birra in mano nelle manifestazioni degli studenti che hanno scosso la Francia per settimane. Le immagini hanno imbarazzato la direzione della polizia: di fatto, la circolare prevede che il pranzo, vino compreso, venga servito in modo più discreto, lontano dallo sguardo dei cittadini”.

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