02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

FONTE: IL CORRIERE VINICOLO - NEL 2010 IL COMPARTO VITIVINICOLO È STATO QUELLO PIÙ CONTROLLATO IN ASSOLUTO: LO DICONO LE CIFRE DELL’ISPETTORATO TUTELA QUALITÀ E REPRESSIONI FRODI (ICQRF)

Il comparto vitivinicolo risulta il più controllato in assoluto, con un terzo dei sopralluoghi e delle verifiche sul totale dell’agroalimentare: emerge dal rapporto 2010 dell’Ispettorato Tutela Qualità e Repressioni Frodi (Icqrf), già pubblicato anche dalla Winenews. Le percentuali di irregolarità riscontrate sui prodotti del comparto vitivinicolo risultano in linea con altri settori, mentre meno virtuosi sono gli operatori, un quinto dei quali “pizzicati” in attività non consentite. Comunque, nel 98% dei casi, si tratta di fattispecie amministrative.

Nel 2010, i controlli dell’Icqrf, nell’intero settore agroalimentare, vedono 29.896 ispezioni complessive per un numero di 23.884 operatori controllati, pari a 61.579 prodotti controllati e 8.206 campioni analizzati. I sequestri sono stati 367, per un valore complessivo di 9.598.718 euro, che hanno generato 4.537 contestazioni amministrative e 268 notizie di reato. In questo quadro generale, la quota del comparto vitivinicolo è del 28,6% delle ispezioni, pari al 26,5% di operatori controllati e al 29,3% di campioni analizzati. I sequestri sono stati il 48,5% e il valore sequestrato rappresenta il 66,2% della somma totale del settore agroalimentare, generando il 38,6% delle contestazioni amministrative e il 15,7% delle notizie di reato.

Entrando nel dettaglio del comparto vitivinicolo, le ispezioni sono state 8.539 e gli operatori controllati 6.323, di cui irregolari il 20,1%. I prodotti controllati sono stati 18.054, di cui irregolari il 10,8%, i campioni analizzati 1.815, di cui irregolari il 7%. Mentre i sequestri sono stati 178, per un valore di 6.355.174 euro. Le contestazioni amministrative 1.752 e le notizie di reato 42.

Fonte: Il Corriere Vinicolo

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli