Sarà Fausto Campostrini, giovane e promettente agronomo trentino (la scuola è quella di San Michele all'Adige), a "guidare" le sorti del Consorzio della Franciacorta. Anche se non sarà nominato direttore, ma "responsabile tecnico", Fausto Campostrini, tra pochi giorni, coordinerà di fatto tutte le attività di uno dei Consorzi più importanti d'Italia, sotto logicamente la supervisione e le strategie di un cda, presieduto da Claudio Faccoli (al timone di una delle aziende più piccole del "terroir" della Franciacorta, in quel di Coccaglio, e che in questi anni è riuscita a guadagnarsi buona fama in Italia ed all'estero grazie alla qualità dei suoi prodotti). Nella terra delle "bollicine" italiane per eccellenza, si è insomma consumato l'ultimo atto della vicenda della sostituzione di Giampiero Comolli, oggi alle relazioni esterne della trentina Ferrari.
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