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“G.H. MUMM E LE STELLE DEL GUSTO”: UN’ESPERIENZA ENOGASTRONOMICA CON AMBASCIATORI D’ECCEZIONE ALLA SCOPERTA DELLE CUVÉE DE PRESTIGE G.H. MUMM NEI RISTORANTI STELLATI DI TUTTA ITALIA

Di scena il “G.H. Mumm e le stelle del gusto”, percorso di alta enogastronomia che attraverso 24 ristoranti “stellati” Michelin, in tutta Italia, sarà teatro di creatività e sofisticato stile, con piatti esclusivi e abbinamenti unici dedicati alle Cuvèe de prestige della maison: le Cuvèe Mumm de Cramant e R. Lalou 1998.
“G.H. Mumm e le Stelle del Gusto” nasce dall’impegno della maison di Reims che ha studiato insieme ai più rinomati chef italiani inedite proposte, a base di prodotti attentamente selezionati, tali da legarsi in un idillio di sapori autentici agli champagne.
La “mission” del tour è quella di rendere culto lo champagne a tutto pasto. Ai gourmet italiani, maturi per vivere il vino dei re di Francia con accostamenti a piatti e prodotti simbolo della nostra terra, della nostra gastronomia, la Maison e gli chef chiamati a condividere l’attività propongono Mumm de Cramant da servire durante sofisticati aperitivi o R. Lalou 1998 da degustare su carni, pesce e formaggi.
Le cuvée de prestige Mumm de Cramant e R. Lalou 1998 sono il risultato di uve selezionate nei grand cru della Champagne, i terroir più rinomati, capaci di regalare una ricchezza straordinaria alle vigne. Dall’omonimo territorio di Cramant, coltivato interamente a chardonnay, provengono le uve della Cuvée Mumm de Cramant, delicatissimo chardonnay in purezza, uno dei Blanc de Blanc di maggior prestigio sul mercato. R. Lalou 1998 presentata nel 2008 per i 180 anni della maison è una cuvée molto rara. L’ultima annata era stata vinificata nel 1985. Un’attesa lunga 13 anni perché i 12 terroir, tutti con denominazione Grand Cru, potessero regalare delle uve così speciali da poter far rivivere il mito di R. Lalou e consegnare ad un pubblico di pochi fortunati, si stimano 500 bottiglie per il mercato italiano, un vino di tale importanza. Solo sette particelle dei 12 grand cru sono state scelte per questa cuvée, unica e dalla grande personalità.
Palcoscenici ricchi di storia e tradizione, i ristoranti che sono stati e saranno protagonisti degli appuntamenti dedicati ai gourmet di tutta la penisola. Un viaggio nel prestigio e nell’eccellenza. Il tour partito dal ristorante “Al Fornello da Ricci” in Puglia, passato da Milano da Carlo Cracco, presto approderà nella capitale da Fabio Baldassare al ristorante L’Altro Mastai, fino ad arrivare in costiera amalfitana dal celebre Don Alfonso di Alfonso Iaccarino.

Il tour “G.H. Mumm e le Stelle del Gusto”...
Chef Maria Salcuni
La Tenda Rossa

Piazza del Monumento 9/14, Cerbaia in Val di Pesa (Firenze)
Due stelle Michelin. Oggi La Tenda Rossa è uno di quei luoghi che le guide suggeriscono per trovare l’autentica felicità gastronomica in un ambiente da sogno. È un luogo magico dove si può gustare la cucina toscana più tipica ai massimi livelli, accompagnata da una selezione di oltre 700 etichette di vino, con una spiccata predilezione per quelle della regione.
16-28 febbraio 2009

Chef Maurilio Garola
La Ciau del Tornavento

P.zza Baracco 7, Treiso (Cuneo)
Una stella Michelin. Ricavato da un ex asilo, tipica costruzione in stile Littorio del 1931, il ristorante sorge nel cuore delle Langhe, terra di grandi vini e piatti suggestivi.
1-15 marzo 2009

Chef Luigi Taglienti
Ristorante delle Antiche Contrade

Via Savigliano 11, Cuneo
Due stelle Michelin. Le Antiche Contrade, ristorante elegante nell’atmosfera, tradizionale all’apparenza ma con vera innovazione tra i fornelli. Si trova nel centro storico di Cuneo. E’ possibile , su prenotazione, cenare in cucina per godere appieno della creatività della brigata dello chef Taglienti, cuoco giovane ma dalla notevole esperienza.
16-31 marzo 2009

Chef Valeria Piccini
Ristorante Da Caino

Via della Chiesa 4, Montemerano (Grosseto)
Due stelle Michelin. Il ristorante è proprio nel cuore del suggestivo borgo medievale di Montemerano, ricco di storia e tradizioni. All’interno si è accolti da due piccole sale completamente ristrutturate all’inizio del 2003. I tavoli sono rotondi con pregiate tovaglie; le poltrone chiare, la luce discreta. Da Caino é anche Relais & Chateaux.
1-15 aprile 2009

Chef Massimo Mantarro
Principe Cerami Taormina

Via Monti 16/a, Taormina
Una stella Michelin. Membro dei Locali Storici d’Italia, atelier di alta gastronomia, il Ristorante Principe Cerami è dedicato al nobile siciliano che entrò in possesso del convento domenicano nel 1896 e che lo trasformò in albergo. Affaccia sul mare e gode di una vista sul Golfo che arriva fino all’Etna.
29 aprile 2009

Chef Alfonso Iaccarino
Relais Don Alfonso
C.so Sant’Agata 11, Massa Lubrense (Napoli)
Tre stelle Michelin. Locale suggestivo. La cucina è creativa, basata sulla mediterraneità e sulla qualità assoluta delle materie prime. Il Ristorante Don Alfonso 1890 dispone inoltre di una eccellente cantina vini con selezione di oltre 1300 etichette. Complessivamente offre la disponibilità di 50 coperti.
1-15 maggio 2009

Chef Fabio Baldassarre
L’Altro Mastai

Via Giraud 53, Roma
Una stella Michelin. L’altro Mastai è un sogno, “l’altro sogno”, che si è realizzato, un luogo ove immergersi in un sole mediterraneo a ritrovare e scoprire sapori e profumi. Il palazzo del 1800 in cui sorge, insieme al nome di derivazione carducciana e papalina, dichiara l’appartenenza ad una città piena di storia e cultura.
16-31 maggio 2009

Chef Ciccio Sultano
Ristorante Duomo

Via Bocchieri 31, Ragusa Iblea (Ragusa)
Due stelle Michelin. Per provare la cucina del Sultano bisogna scendere nel profondo sud, fino a Ragusa Ibla, Gioiello barocco tutelato dall’Unesco. Magari percorrendo la cortina di scale che da Ragusa portano a Ibla e risalendo la strada che conduce fino al Duomo di San Giorgio. Perché il ristorante Duomo si trova proprio lì a fianco, attaccata al Duomo.
1-15 giugno 2009

Chef Antonio Guida
Relais Il Pellicano

Cala Dei Santi, Portoercole (Grosseto)
Una stella Michelin. Più che un albergo questa elegante dimora sembra una villa privata immersa nella natura. Per il pranzo un ricco barbecue di pesce e carne attende i nostri ospiti vicino al mare. Il raffinato ristorante offre una esperienza culinaria ai più esigenti gourmet.
Giugno 2009

Chef Mauro Uliassi
Ristorante Uliassi

Banchina di Levante, Senigallia (Ancona)
Una stella Michelin. Posizionato tra il porto canale e la spiaggia di Velluto, in una delle zone più belle vicino alla Rotonda. La famosa Rotonda che ha ispirato Fred Bongusto, nella omonima canzone. E’ uno dei ristoranti più rinomati per l’eleganza, la raffinatezza, l’esclusività, è detentore di moltissimi riconoscimenti.
1-15 luglio 2009

Chef Giuseppe Ricchebuono
La Fornace di Barbablù

Via Lazio 11a, Vado Ligure frazione S. Ermete (Savona)
Una stella Michelin. Il locale è stato ricavato da un’antica fornace di calce sita a Sant’Ermete nella valle di Vado Ligure, in provincia di Savona. Offre ai clienti piatti che riflettono la cultura e i sapori nostrani fornendo alta qualità e freschezza delle pietanze.
Agosto 2009

Chef Antonino Cannavacciuolo
Ristorante Villa Crespi
Via G. Fava 18, Ora San Giulio (Novara)
Due stella Michelin. Villacrespi fa parte della catena Small Luxury Hotel of the world. Un meraviglioso palazzo in stile moresco incastonato nello scenario suggestivo del Lago d’Orta. Arte e storia si intrecciano per regalare agli ospiti un soggiorno ricco di sensazioni e ricordi indelebili.
16-31 agosto 2009

Chef Davide Brovelli
Ristorante Il Sole di Ranco

Piazza Venezia 5, Ranco (Varese)
Una stella Michelin. Il Sole di Ranco gode di un setting ineguagliabile, splendidamente affacciato sulla sponda meno conosciuta del Lago Maggiore. L’Hotel è membro della prestigiosa catena dei Relais & Chateaux, mentre il Ristorante fa parte dei “Jeunes Restaurateurs d’Europe”.
Settembre 2009

Chef Bruno Barbieri
Ristorante Arquadue
Villa Del Quar, Via Quar 12, Pedemonte (Venezia)
Due stelle Michelin. Molto bello il ristorante all’esterno d’estate, con vista sul giardino e sulle colline circostanti ricche di ciliegi, viti e cipressi. Una piacevolissima brezza nella sera scende dalle colline per dare refrigerio, tanto da abbassare la temperatura della calda estate rendendo gradevolissima la sosta.
16-30 settembre 2009

Chef Norbert Niederkofler
Ristorante St.Hubertus
Strada Micura de Rü 20, Badia (Bolzano)
Due stelle Michelin. Ambiente elegante, raccolto e ricco di atmosfera, dotato di giardino in cui mangiare d’estate. La cucina è tipica ladina, assai raffinata e creativa, con piatti locali rielaborati, quali il filetto al sale in crosta di fieno alpino. Il ristorante dispone inoltre di una buona cantina vini.
1-15 ottobre 2009

Chef Marcello Leoni
Ristorante Il Sole
Antica Locanda del Trebbo, Trebbo di Reno (Bologna)
Una stella Michelin. Marcello Leoni e il fratello Gianluca sono titolari del ristorante Il Sole, Antica Locanda del Trebbo una centenaria locanda di campagna, antica stazione di posta con cavalli della fine del secolo scorso. Questo luogo ha sempre avuto un particolare significato per i bolognesi.
16-31 ottobre 2009

Chef Andrea Canton
Ristorante La Primula
Via San Rocco 47, San Quirino (Pordenone)
Una stella Michelin. Dal 1873 la famiglia Canton conduce l’Osteria alle Nazioni. Nata come luogo di ristoro e d’incontro lungo l’antica via dei Cavalieri Templari, ha mantenuto nel tempo uno spirito aperto e vitale. Nel 1951 Roberto apre il rinomato Ristorante La Primula, che dona maggior spazio e modernità all’attività dei Canton.
Ultima settimana ottobre 2009

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