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Allegrini 2024
EVENTI

Gli eventi del vino ripartono da Villa Cimbrone, con i vini di Allegrini e Feudi di San Gregorio

La storica villa incastonata nella Costiera Amalfitana punto di ripresa. Da ieri sera via a Jazz & Wine in Montalcino by Banfi, e poi Calici di Stelle

Un’estate molto diversa dalle altre questa: ad ora, normalmente, gli eventi del wine & food erano già nel pieno del loro calendario, con iniziative dedicate al mondo del cibo e del vino in tutto lo Stivale. Nel 2020, invece, nel post-Coronavirus, il mondo del vino e della ristorazione italiani cercano ancora un modo per ripartire, puntando, come sempre, all’eccellenza. E lo fa in modo grandioso e prestigioso, unendo i punti forti del Belpaese: buon vino, alta cucina, e location unica ed inimitabile. È a Villa Cimbrone, a Ravello, uno dei luoghi più suggestivi d’Italia che si affaccia direttamente sulla Costiera Amalfitana e il Golfo di Salerno, che vanno in scena una serie di appuntamenti, condotti da alcuni dei più grandi chef italiani, che cucineranno a quattro mani con Lorenzo Montoro (Il Flauto di Pan - 1 stella Michelin), accompagnati da una selezione dei migliori vini delle cantine Allegrini e Feudi di San Gregorio. Si parte il 5 agosto, nella location appunto di Villa Cimbrone, luogo dalla storia millenaria, riportata alla sua magnificenza nei primi del Novecento dall’inglese Ernest William Beckett, Lord Grimthorpe, viaggiatore erudito e collezionista d’arte, e che nei decenni ha fatto innamorare personaggi celebri come Greta Garbo e Paul Newman, Wagner e Gore Vidal, David Herbert Lawrence e Paul Klee, i duchi di Kent e di Windsor, e il re d’Italia Vittorio Emanuele III: protagonista lo chef Emanuele Scarello (Ristorante Agli Amici a Udine dal 1887, 2 stelle Michelin). L’Eleganza, rappresentata in particolare dall’unicità dell’architettura italiana, sarà l’elemento che accompagnerà gli ospiti in questa esperienza sensoriale. Il 22 agosto sarà la volta di chef Peppe Guida, stellato dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, che curerà un menù ispirato al tema della Natura e del corso green che il mondo dell’enogastronomia ha intrapreso ormai da tempo. Il 7 settembre, quindi, la cena sarà dedicata alla Bellezza, che farà da cornice alla cucina dello chef stellato Vito Mollica, de Il Palagio Four Season di Firenze. Il viaggio si concluderà idealmente il 19 settembre, con i piatti di Pino Lavarra, bistellato del The Luxury Collection di Doha, dedicati alla Passione, al tempo e alla perfezione dell’arte italiana.
Tra le terre dove prende vita il Brunello di Montalcino, torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate e uno dei festival jazz più importanti del nostro Paese, il “Jazz & Wine in Montalcino” (edizione n. 23) rassegna musicale, in scena fino al 2 agosto, voluta da Castello Banfi, azienda simbolo del territorio, e dal Comune di Montalcino, con la storica collaborazione della famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma, diventato negli anni dei festival musicali più interessanti e longevi d’Europa. Si è aperta ieri sera, nella suggestiva cornice del Castello di Poggio alle Mura, con un grande ritorno, quello di Nick the Nightfly. La storica voce di Radio Montecarlo è stato accompagnato dal suo storico quintetto per un concerto ricco di sonorità e contaminazioni musicali, come solo il jazz sa fare. Si rimane a Poggio alle Mura anche per il secondo concerto, quello del 31 luglio, con l’esibizione del duo Bosso - Mazzariello. Fabrizio Bosso e Julian Olivier Mazariello non hanno bisogno di presentazioni e rappresentano quanto di meglio il panorama jazz nazionale possa oggi offrire. Amici e collaboratori da oltre 18 anni, presenteranno un progetto assolutamente unico ed intimo, con composizioni originali e reinterpretazioni di grandi classici del jazz e non solo. Grande concerto e grandissima location per il terzo appuntamento, quello del 1 agosto, di scena nella suggestiva cornice della millenaria Abbazia di Sant’Antimo, con la performance del trio Girotto, Servillo, Mangalavite, tre artisti a tutto tondo, per una notte che si preannuncia semplicemente magica. Il trio, già in passato al Jazz & Wine, ritorna con un progetto legato all’ultima loro opera discografica, “Parientes”. La chiusura, 2 agosto, con l’artista brasiliana Rosalia de Souza che si esibirà nel cuore di Montalcino, in Piazza del Popolo. Sonorità latine, ma anche reinterpretazione di grandi classici internazionali, per una grandissima voce internazionale, accompagnata dal suo quintetto, che stupirà per sonorità, classe e personalità.
Un’edizione speciale quella 2020 della Festa Artusiana: dal 1 al 9 agosto tornano le celebrazioni di Pellegrino Artusi, a Forlimpopoli, cittadina romagnola dove, 200 anni fa, il 4 agosto 1820, nacque Artusi, padre dell’Italia unita ai fornelli, con la pubblicazione del suo “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, meglio noto come a tutti semplicemente come “l’Artusi”, ancora oggi il capostipite dei manuali della cucina, con Pellegrino Artusi che è anche uno dei padri nobili della lingua e della letteratura tricolore, visto che il suo celeberrimo testo e tra i libri italiani più diffusi in assoluto dell’epoca moderna, insieme a pilastri culturali come “Pinocchio” di Carlo Collodi e “Cuore” di Edmondo De Amicis. Con convegni, mostre, spettacoli, degustazioni, premiazioni, ma anche la presentazione di un francobollo dedicato ad Artusi, torna quindi, con una nuova formula di programma per vivere la festa in piena sicurezza, con l’edizione n. 24 il festival che celebra, insieme ad un personaggio come Pellegrino Artusi, anche l’intero mondo della cucina e della gastronomia italiana, in ogni sua declinazione, in un momento storico in cui il settore, tra quelli che accusano di più la crisi causata dalla pandemia di Coronavirus e dal lockdown, e che ha bisogno di segnali per ripartire.
Feudi di San Gregorio, griffe campana con aziende in tutto lo Stivale, firma, a Sorbo Serbico, le “Visionary Night”, kermesse culturale che propone un intrattenimento da abbinare ad un calice di vino e alle specialità a firma Marennà, il ristorante gourmet della cantina. Fino al 30 agosto, tra i suoi filari si va al cinema, con una rassegna dedicata ai celebri film del regista Steven Spielberg, proiettati nell’auditorium esterno (o in un’inedita versione in bottaia, in caso di maltempo). Il programma? “Vino & Pop Corn”, per condividere senza condividere, ad ognuno la sua mezza bottiglia di vino (bianco o rosso come si preferisce) da degustare insieme ai pop corn gourmet dello chef Roberto Allocca. Per chi preferisce un aperitivo in compagnia, l’appuntamento è sopra la cantina per una “Serata Marennà”, prima della proiezione. Nell’una o nell’altra scelta, con posto riservato in auditorium per la visione del film. Ed anche a Rocca di Montemassi, azienda vitivinicola della Maremma di proprietà della Zonin, il binomio vincente dell’estate è vino & cinema: “Al Cinema con Gusto” e Rocca di Montemassi rinnovano la loro sinergia per il terzo anno consecutivo, con #CineMaremma2020, il format che abbina gusto, degustazioni di vino e film sotto le stelle. Il tutto in linea con la sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale. I partecipanti alla serata riceveranno un pratico “Dinner box” realizzato in materiale sostenibile, composto da assaggi già sporzionati di cucina locale, da abbinare ai vini dell’azienda. En plein air si svolgerà anche la proiezione: protagonista della serata sarà “Inside Out”, film d’animazione Pixar. Il terzo appuntamento di #CineMaremma andrà in scena il 18 agosto, quando a Rocca di Montemassi, arriverà il regista maremmano Francesco Falaschi, per accompagnare la proiezione del suo primo film “Emma sono io”. E non è tutto: tra gli appuntamenti estivi della griffe c’è anche “Mercoledì Di Vino”, cena al tramonto immersi nel verde e nella natura della Maremma, in scena ogni mercoledì. Una cena di tre portate con i gusti del territorio, abbinati ovviamente ai vini di Rocca di Montemassi.
Dal 25 luglio, poi, Borgo Scopeto, dimora di charme nel cuore del Chianti, apre le porte a tutti gli eno-appassionati: ogni weekend si terranno delle degustazioni dedicate ad alcune delle più importanti etichette di aziende del Brunello di Montalcino come Altesino, Borgo Scopeto e Caparzo. A guidare i tasting Alessandra Angelini che, insieme alla madre Elisabetta Gnudi, si occupa della promozione delle aziende di famiglia. Appuntamento, quindi, con i grandi rossi toscani per tutta l’estate, ogni venerdì e sabato, viaggiando col calice tra il Brunello di Montalcino e il Chianti Classico, immersi nella quiete e nella bellezza di un paesaggio unico.
Con l’avvicinarsi della notte di San Lorenzo, in cui tenere il naso all’insù per guardare le stelle cadenti, si avvicina anche uno degli eventi più amati e attesi dell’estate, Calici di Stelle: “E quindi uscimmo a riveder le stelle ...”, una citazione dalla “Divina Commedia”, il tema scelto dal Movimento del Turismo del Vino l’edizione 2020, l’evento del vino che ogni anno porta milioni di enoappassionati nelle piazze e nelle cantine di tutta Italia, tra enoturismo ed enocultura, il primo grande evento dedicato al vino del post-Covid. In scena, dal 2 al 16 agosto, in tutta Italia, sarà dedicata alla ripartenza, al ritorno alla vita normale, sempre garantendo distanziamento e sicurezza, e saranno coinvolte le oltre 800 cantine del Movimento Turismo del Vino, che parteciperanno alle iniziative, tra gli appuntamenti in cantina, le cene in vigna sotto le stelle, le Cene con il Vignaiolo, i concerti in vigna e le degustazioni in vigna. L’8 agosto iniziano, infatti, le celebrazioni alla Fattoria dei Barbifesteggiando le stelle cadenti con una notte bianca sotto le stelle piena di emozioni e magia: in occasione dell’evento annuale Calici di Stelle, la storica fattoria di Montalcino organizza una notte “speciale” sotto gli alberi all’insegna di una suggestiva cena monocolore, dal dress code al menù, candele e atmosfera, musica, immancabili calici di vini della Fattoria dei Barbi e visite itineranti speciali a lume di candela, sia della cantina storica che del Museo del Brunello.
Il 10 agosto, poi, torna l’appuntamento con la Cena sotto le Stelle insieme ai Jre-Jeunes Restaurateurs d’Europe a Le Mortelle, griffe del vino della Maremma della famiglia Antinori, che vedrà le sue etichette Vivia, Botrosecco e Poggio alle Nane esaltati da una cena stellata nella magica atmosfera del giardino della cantina, con la partecipazione dello chef Filippo Saporito del ristorante La Leggenda dei Frati, 1 stella Michelin, di Firenze.
Nell’anno in cui l’enoturismo è stato messo a dura prova, le cantine del Consorzio del Vino Orcia rilanciano le loro eccellenze e il loro territorio riscoprendo la magia di stare a contatto con la natura, attraverso trekking, visite guidate nelle vigne e degustazioni all’aria aperta.In un paesaggio unico per la sua bellezza, che ha reso il territorio Orcia famoso in tutto il mondo, per gran parte iscritto nel Patrimonio dell’Unesco dal 2004, 10 piccole realtà si uniscono in una iniziativa che coniuga l’armonia delle colline della Val d’Orcia con il piacere di degustare l’Orcia, il vino più bello del mondo. In agosto e settembre 2020, infatti, 10 cantine offriranno un brindisi nei punti panoramici più belli del territorio.
Ormai da giorni (al 14 agosto), da Primaterra, azienda vitivinicola siciliana, torna “Etna Sapiens”, evento in collaborazione con Ais-Sicilia, che ogni anno, attraverso la scelta del nome, vuole porre l’accento su un aspetto diverso del mondo del vino, in relazione con la natura, l’uomo. Così, dopo “Etna Resilency” nel 2018, ed “Etna Genesis” nel 2019, quest’anno, visto anche il momento storico che stiamo vivendo, la kermesse vuole sottolineare il valore che l’uomo “sapiente”, “conoscente” è in grado di aggiungere agli eventi. Il tutto, attraverso appuntamenti per tutta l’estate, tra seminari e degustazioni, ma anche performance, musica e recitazione.
Tramonto DiVino, il road show del gusto dell’Emilia-Romagna, nel nome del padre della cucina italiana Pellegrino Artusi, a 200 anni dalla sua nascita, non si ferma, e con uno scatto di resilienza apparecchia le notti in Riviera, nei borghi e nelle città d’arte con il meglio del cibo e del vino dell’Emilia-Romagna servito a tavola in sicurezza, seguendo le regole del distanziamento sociale. Quest’anno, saranno sette le date, a partire dal 31 luglio, di cui sei in Emilia-Romagna e una in Germania a Francoforte sul Meno, dove Enoteca Regionale (al suo cinquantesimo anniversario) gestisce il ristorante “In Cantina”, vera enclave di promozione e cultura dell’Emilia-Romagna enogastronomica. Rivoluzionario il format che, facendo di necessità virtù, è stato progettato in sicurezza con un layout più simile a una cena-degustazione, con posti limitati. Il nuovo format sostituisce la classica libera degustazione in piedi che, ad ogni tappa di Tramonto DiVino, richiamava centinaia di winelower e gastronauti con inevitabili “assembramenti” ai banchi d’assaggio. Via libera quindi ai piatti degli chef stellati dell’Associazione CheftoChef, e alle carte vini in abbinamento elaborate in esclusiva dai Sommelier Ais.
In Sicilia, a Castelbuono, torna il DiVino Festival, in un’edizione n. 14 particolare, per celebrare in totale sicurezza, l’Arte dell’Incontro. Dal 31 luglio al 2 agosto il programma, forzatamente ridotto, propone, come sempre, spettacoli serali, degustazioni wine & food, alla scoperta di eccellenze enoiche italiane come il Brunello di Montalcino, l’Erbaluce di Caluso, le Langhe, l’Etna, il Barbaresco, e “I Gioielli di Sicilia”, il Monreale Doc & il Cerasuolo di Vittoria Docg.
Anche ad agosto continuano gli eventi del wine & food: da Principi di Butera, griffe del vino siciliano, tornano gli aperitivi estivi, con i vini dell’azienda in degustazione. In due versioni: Sparkling Aperitif, tutti i giovedì (eccetto il 6 e il 13 agosto), e Sunset Aperitif, una serate enogastronomiche all’insegna del relax e della musica, il 2, 23 e 30 agosto, sempre accompagnati da dj set e dai vini di Principi di Butera.
E anche dalla parte opposta dello Stivale, a Cortina, si torna alla stagione degli eventi: nel post-Covid, l’Hotel de la Poste propone un calendario di appuntamenti in programma nei fine settimana di agosto per coinvolgere gli ospiti dell’hotel e la comunità ampezzana in tutta sicurezza. Si comincia l’8 agosto, con Calici di Stelle n. 8 a Cortina, l’appuntamento fra i più attesi della stagione estiva che unisce al piacere di un calice di ottimo vino il gusto di un tipico piatto ampezzano. Il weekend del 14-16 agosto è invece dedicato all’arte.
In Umbria, invece, torna per il secondo anno “La Voce della Terra” nei borghi di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e la città di Spoleto. Nonostante alcune modifiche subite in corso d’opera in seguito alle restrizioni anti Covid-19, il programma, concepito dall’Associazione Visioninmusica, si svolgerà regolarmente con diversi appuntamenti, l’1 e 2 agosto, poi il 4 settembre e infine il 2 ottobre. L’iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel 2019 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”: questa nuova edizione si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio, dove la natura autentica e vigorosa è anche bellezza, spiritualità e opportunità, nell’eredità di una storia preziosa e antica.
Per tutto il mese di agosto invece, Borgo Nonino, a Udine, nel cuore dell’omonima distilleria, abbracciato da vigne, boschi e cantine di invecchiamento sotto sigillo, aprirà le sue porte, nei week end, dal venerdì alla domenica Ferragosto compreso, a wine lovers e appassionati, per scoprire il dietro le quinte della prestigiosa distilleria, dove prende vita la famosa Grappa Nonino.
Sul lago di Mergozzo, lo chef Marco Sacco, patron del ristorante due stelle Michelin Piccolo Lago di Verbania, propone una formula più creativa e divertente per gustare l’alta cucina: la Barchetta Gourmet, soluzione originale quanto sostenibile (la barchetta è rigorosamente elettrica). Alta cucina, convivialità e voglia di estate in un’esperienza indimenticabile, un pic-nic gourmet, piccolo viaggio alla scoperta delle eccellenze locali e dei must eat.
Si rinnova la collaborazione fra Trento Film Festival e Palazzo Roccabruna, e anche quest’anno il sodalizio si celebra nel segno del gusto: per l’edizione n. 68 della kermesse cinematografica, in scena a Trento dal 27 agosto al 2 settembre,la Casa dei prodotti trentini proporrà un’iniziativa dedicata alla valorizzazione dei sapori del territorio che coinvolgerà una ventina di operatori della ristorazione fra Trento e Rovereto. Montagna Gusto - questo il titolo dell’evento - darà vita ad una rete di bar, ristoranti e bistrot che nel periodo del Festival elaboreranno menù a base di specialità rigorosamente trentine, da consumare sia in presenza che in modalità take away, per sottolineare lo stretto legame culturale e socio-economico che esiste fra la nostra montagna e le sue produzioni tipiche.
La voglia di tornare alla socialità, ad ogni modo, non ferma i tanti appuntamenti digitali: il viaggio enoico #SommelierAtHome di Aspi-Associazione Sommellerie Professionale Italiana prosegue con nuovi incontri online, rivolti ad appassionati e professionisti, alla scoperta dei territori e dei vitigni italiani, regione per regione. Dopo Piemonte, Campania e Lombardia, la protagonista delle tre lezioni online sarà la Sicilia, terra potente ed elegante, unione di tradizione e innovazione. I partecipanti, che riceveranno le tre bottiglie di vino comodamente a casa prima dell’inizio del corso, potranno seguire ogni videoconferenza tramite la piattaforma Zoom in compagnia di Paolo Porfidio, head sommelier del ristorante milanese Terrazza Gallia. Si parte il 7 settembre con “Il Cerasuolo di Vittoria, l’unica Docg siciliana”; poi il 14 settembre, con “Il Passito di Pantelleria, alla scoperta dell’isola del tesoro”; e si chiude il 21 settembre, con “Tra fuoco e mare, i vini vulcanici dell’Etna”.

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