Si chiama “ufficio dei sapori perduti” e vigilerà sul vino biotech, il miele finto, le regole iper-igieniste e le altre norme europee che costituiscono una minaccia per la sicurezza alimentare e rischiano di cancellare decine di prodotti tipici “made in Italy”. L’iniziativa di creare una “lobby” del buon cibo contro le grandi multinazionali è della Legambiente-Slow Food, che oggi a Bruxelles presentano il “presidio” di controllo sulle normative dell’Unione Europea. Il primo atto degli “sceriffi dei buoni prodotti” ? Raccogliere le firme contro il “vino transgenico”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025