Mancano poche ore al brindisi più importante dell’anno, e se ancora non avete pensato a cosa stappare, il consiglio che vi regala WineNews, per questa fine di 2018, è d’autore. A suggerici le bollicine ideali per salutare l’anno che finisce e dare il benvenuto a quello che inizia, è Giuseppe Palmieri, guida della cantina e della sala del ristorante n. 1 al mondo, l’Osteria Francescana di Massimo Bottura. Con un “quintetto” di etichette che spaziano sulle grandi denominazioni del Belpaese, dalla Franciacorta al Trentodoc, al Prosecco, nella versione dell’Asolo Docg, ma non solo. Per un grande brindisi, immancabili due nomi simbolo della spumantistica italiana: uno è il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Rosè 2006 di Ferrari, nuova etichetta presentata proprio quest’anno dalla griffe trentina, l’altro è il Franciacorta Anna Maria Clementi 2009 di Cà del Bosco, uno degli spumanti italiani metodo classico più amati in assoluto. Così come lo è il Prosecco, che non manca nei suggerimenti di Palmieri, ma nella sua declinazione meno conosciuta, quella dell’Asolo Docg, ed in particolare dell’Extra Brut firmato dalla cantina Bele Casel. E poi, due spumanti legati, in qualche modo, a Modena, la città di adozione di Palmieri. Uno è il Blanc de Blancs Riserva 2010 di Cantina della Volta, giovane realtà di Bomporto, fondata nel 2010, e tutta dedicata alla spumantistica, l’altro è l’MG09 Brut Metodo Classico di Marco Gozzi, giovane wine maker modenese. Grandi classici, dunque, e bottiglie da scoprire, per un brindisi d’autore all’anno che verrà.
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