Il Gruppo Italiano Vini (Giv) riconquista l’Italia, ed in particolare, il mercato domestico torna al primo posto. IL gruppo cooperativo èpiù importante del nostro Paese raccoglie, insomma, i frutti di un riposizionamento nel mercato perseguito attraverso il miglioramento delle presentazioni di prodotto, sviluppo territoriale dei vini in linea con le richieste di consumo, evoluzione tecnologica in vigneto e cantina, progressivo allontanamento dalla chimica e servizio alla clientela. L’Italia torna così ad essere lo sbocco più importante seguito da Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone. Il risultato è centrato grazie alla rete di promotori e merchandiser operativa nell’ambito domestico. La visibilità è supportata anche da rivisitazione dei packaging e migliorata identificaizione dei marchi di proprietà. Incide, infine, la progressiva crescita dei prodotti del sud Italia. Il fatturato export si consolida intanto al 75% del giro d’affari con 65 paesi coinvolti. Il bilancio 2001 chiude a 235 milioni di Euro (-6%) con positive ricadute su netto d’esercizio e cash flow.
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