Per una cooperativa, il benessere e la remunerazione ai soci è il primo obiettivo. E grazie ad un fatturato record di oltre 217 milioni di euro nell’esercizio 2022/2023 (+2% su quello precedente), il Gruppo Mezzacorona, uno dei pilastri della cooperazione vinicola virtuosa italiana e del Trentino, ha potuto liquidare ben 69 milioni di euro ai propri soci viticoltori, con rese per ettaro di 19.435 euro in media, e mettendo in cassa un utile netto di 1,4 milioni di euro, un patrimonio netto consolidato che sale a 105,7 milioni di euro, e con una quota export dell’80%, in 70 Paesi del mondo, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp (premiata anche come “Importatore dell’Anno” dalla rivista Usa “Wine Enthusiast”), ed in Germania tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH, ma anche in Olanda, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, Austria, Svizzera, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina), ed in mercati nuovi come l’Australia, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam. Per un Gruppo che, alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2023 contava 487 collaboratori. Numeri di un successo annunciati nei giorni scorsi, nell’assemblea generale n. 119, dal presidente Luca Rigotti e dal dg Francesco Giovannini.
Molto importante, hanno sottolineato i vertici, è stato anche l’ottenimento per l’ottavo anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona. Una politica, quella della sostenibilità, attuata con grande determinazione dal Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale ma anche economica, territoriale, sociale e culturale, come dimostra l’adesione all’associazione europea “Wine in Moderation” per un consumo responsabile del vino. “È questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente. La visione della sostenibilità impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona - spiega una nota - punta a valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio, e questo sia nella dimensione ambientale e della salute in primis ma poi anche nelle valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso. Va ricordato che Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e, dagli anni Novanta, a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata”.
Focus - Gruppo Mezzacorona: riconoscimenti e premi nel 2023
Il Rotari Flavio Trentodoc ha ottenuto per la decima volta consecutiva l’ambito riconoscimento dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso anche per la Guida 2024. A dimostrazione dell’eccellente livello qualitativo stabilmente confermato sia dagli spumanti sia dai vini del Gruppo Mezzacorona, tanti sono stati i premi nei diversi concorsi internazionali, in particolare il riconoscimento come “miglior produttore italiano” a Mundus Vini in Germania, con 13 medaglie d’oro e 14 d’argento al Grand International Wine Award 2023; va rimarcato il successo, in quest’occasione per due vini, il Castel Firmian Pinot Grigio Trentino Doc Riserva 2021 “Miglior vino bianco trentino” ed il Dalila Feudo Arancio Sicilia Doc Riserva 2021 “Miglior vino bianco siciliano”, a conferma del ruolo leader del Gruppo Mezzacorona in un mercato strategico come quello tedesco. Prestigiose le 11 medaglie assegnate agli spumanti Rotari nella più importante competizione internazionale degli spumanti (The Champagne & Sparkling Wine World Championship).
Focus - Il Progetto Musivum, un vero e proprio mosaico di vigneti nelle valli del Trentino
È continuato anche nel 2023 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico) - un vero e proprio mosaico di vigneti incastonati come tessere pregiate, quasi opere d’arte della bellezza dell’uomo e della natura, nelle suggestive valli del Trentino, che ha visto negli ultimi anni la proposta di ben sei vini, Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva, Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, Pinot Grigio, Müller Thurgau e Gewürztraminer, tutti Trentino Doc Superiore e Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno.
Focus - Anche nel 2023 Mezzacorona al primo posto tra le cantine italiane più social
Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social di Gruppo, quasi un milione di likes complessivi, un numero che pone ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social. Il Gruppo Mezzacorona è stato incoronato, nella rilevazione annuale 2023 della società specializzata Omnicom PR Group, come la cantina italiana più social, un risultato di grande soddisfazione che evidenzia come Mezzacorona sia un’azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia con il proprio tempo e con la modernità.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024