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HAPPY HOUR CON VINITALY E IL TRENTODOC AI GIOCHI DEL MEDITERREANO. DOPO LE OLIMPIADI DI PECHINO 2008 VERONAFIERE GESTIRÀ LO SPAZIO “LOUNGE” DI CASA ITALIA PER PROMUOVERE IL MEGLIO DEL VINO ITALIANO. E L’AZZURRO SI TINGE DI ROSÉ

Degustare il meglio dell’enologia italiana durante tutto il giorno, o concedersi un happy hour “frizzante”, magari nella pausa tra le competizione diurne e quelle serali. Ecco le opportunità messe in campo da Vinitaly ai Giochi del Mediterraneo, tra le più importanti manifestazioni sportive internazionali, (Pescara, 26 giugno - 5 luglio), dove, dopo il successo dell’esperienza alle Olimpiadi di Pechino 2008, Veronafiere torna a gestire la Business Lounge di Casa Italia, offrendo agli appassionati di vino e di sport la possibilità di degustare 32 etichette selezionate tra i migliori produttori nazionali, e dalla 19, di rilassarsi con un happy hour a base di Trentodoc.

La degustazione dei 32 vini sarà libera nei tempi ma assistita da sommelier, grazie ad un sistema di erogazione automatica, già adottato con successo negli ultimi anni in occasione di Vinitaly ad aprile: la maggior parte delle etichette presenti infatti, sono quelle che hanno partecipato a Taste Italy, evento-degustazione del Salone Internazionale del Vino.

Grande spazio anche per i rosè, una scelta, come spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, “per dimostrare il sostegno di Vinitaly a una produzione che in Italia ha una tradizione frutto di una pratica enologica di qualità, che rischiava di essere svilita con l’introduzione nella nuova ocm della possibilità di ottenerli mescolando un vino bianco e uno rosso. Ora l’Ue ha fatto per fortuna marcia indietro, ma resta il nostro impegno a valorizzare una produzione che evidentemente non è ancora ben conosciuta ed apprezzata all’estero”.

Protagonisti fra i rosati il Garda Classico Chiaretto Doc e il Bardolino Chiaretto Doc, per i quali Vinitaly ha stretto un accordo con i Consorzi Garda Classico e del Bardolino, oltre a etichette provenienti da Toscana, Puglia e Sardegna, e uno spazio dedicato all’Abruzzo.

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