I GIOVANI “UNDER 30” ARMATI DI PENNA RACCONTANO IL LORO RAPPORTO CON IL VINO ... CON IL CONCORSO LETTERARIO “BERE IL TERRITORIO” BY GO WINE. LO SCOPO? CONTRIBUIRE IN MODO CONCRETO A FAR CRESCERE LA CULTURA DEL CONSUMO DI VINI DI QUALITÀ

I giovani under 30 armati di penna raccontano il loro rapporto con il vino del concorso letterario “Bere il territorio” (edizione n. 13), promosso dall’Associazione Go Wine.
Lo scopo? Contribuire in modo concreto a far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità, mirando ad un consumatore sempre più consapevole sia nelle scelte sia nell’attribuire il giusto valore e significato ad una bordolese.
Il concorso, quest’anno, si rivolge ai giovani, due le fasce di età: la prima dai 16 ai 20 anni, la seconda dai 21 ai 30 anni. La scelta del titolo “Bere il Territorio” vuole sottolineare l’importanza del rapporto che c’è tra vino e territorio: non semplice bevanda ma prodotto della terra, del paesaggio italiano, del lavoro dell’uomo e della vita sociale ed economica del territorio a cui appartiene. Un modo per riaffermare con convinzione che il vino è legato alla storia ed alla cultura rurale del Belpaese.
Oltre ai due premi del valore di 800 euro della sezione generale, ci sarà un premio speciale, sempre del valore di 800 euro, riservato all’autore di un libro, edito nel 2013, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione. La giuria che valuterà i lavori è composta da Giorgio Barberi Squarotti dell’Università di Torino, Gianluigi Beccaria dell’Università di Torino, Valter Boggione dell’Università di Torino, Bruno Quaranta de “La Stampa - Tuttolibri”, Massimo Corrado (Go Wine) e dall’enologo Salvo Foti.
Info: www.gowinet.org/bere-il-territorio