Una vera e propria “spedizione” di oltre 1.000 vignaioli e vignaiole, in arrivo da tutte le regioni, che, da Bologna, guideranno il nuovo “Risorgimento” dei piccoli produttori del Belpaese: dal 25 al 27 novembre torna il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti”, edizione n. 12, che, quest’anno, si trasferisce da Piacenza a Bologna. In programma, oltre alla classica mostra-mercato, una serie di masterclass dedicate ai territori e alle eccellenze italiane ed un ampio spazio per gli artigiani del cibo.
Immutato lo spirito che da sempre lo contraddistingue, basata sull’importanza che il mercato dei vini rappresenta per i vignaioli: da un lato, luogo di scambio e importante momento associativo, dall’altro la sede in cui incontrare il pubblico. Una sorta di estensione delle cantine, in cui possono accogliere chi vuole conoscere il loro lavoro e i loro vini. “Saremo più di mille, a Bologna - dichiara Lorenzo Cesconi, presidente Fivi - per un evento che si preannuncia come il principale appuntamento dei produttori di vino italiano, nell’accezione che è giusto dare a questo termine. Per noi “italiano” non è un mero dato geografico, men che meno un orpello formale, ma è un aggettivo che può essere associato solo ad un vino che rappresenta l’identità e la vocazione di un territorio, prodotto nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente, intrinsecamente connesso in un complesso sistema di relazioni culturali, economiche e sociali. Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, in questo senso, è l’evento più rilevante del vino italiano”. “Con l’arrivo del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti (Fivi), e dopo Slow Wine Fair, Bologna si afferma - sottolinea il presidente BolognaFiere, Gianpiero Calzolari - come luogo elettivo degli eventi del vino sostenibile e di straordinaria qualità. BolognaFiere - con Slow Wine Fair, Marca, Sana e il Mercato dei Vini - rafforza il posizionamento come polo espositivo leader nell’agroalimentare”.
Il Mercato dei Vini 2023 dei Vignaioli Indipendenti (Fivi) avrà il manifesto firmato dal maestro Guido Scarabottolo, illustratore e grafico che, con la sua personalità ed il suo tratto, risponde perfettamente alla natura della Fivi: in locandina (in collaborazione con Corraini Edizioni) un omaggio all’infinita varietà dei vignaioli attraverso la citazione delle bottiglie di Giorgio Morandi, fsmoso pittore bolognese del Novecento.
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