I VINI DELL’ALTO ADIGE APPRODANO NELLE LIBRERIE PER AFFASCINARE NUOVI ADEPTI ED IL PUBBLICO CHE AMA LA CULTURA

“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà del mondo” così scriveva Hemingway. E il vino in Italia non manca di certo. Anzi è l’indiscusso protagonista della tavola e della cucina e ora anche delle librerie. Ed è proprio il vino l’elemento portante di questo progetto che vede protagonisti da un lato un autore, una casa editrice e dall’altro i vini dell'Alto Adige, in questo momento di gran moda, per il loro spiccato carattere e la loro aromaticità.

Il connubio avverrà nelle librerie e nei luoghi di cultura delle più importanti città italiane e avrà come momento culminante la presentazione del libro “La Geografia Emozionale del Gastronauta” di Davide Paolini, edito dalla prestigiosa casa editrice Sperling & Kupfer. Verranno presentate a tutti i “gastronauti” le novità sui viaggi golosi, una ricerca che si concretizza come esperienza di un desiderio di assaporare un paesaggio e l’odore di una città. Un affascinante giro del mondo che intraprenderà insieme ai vini dell’Alto Adige proponendo al lettore e al pubblico un nuovo modo di viaggiare.

Il progetto ha come obiettivo quello di dare visibilità ai Vini e ai prodotti di qualità dell’Alto Adige in un contesto diverso dalle solite degustazioni, vuole affascinare nuovi adepti e interessare il pubblico che frequenta le librerie ed ama la cultura e una certa qualità della vita, curioso sperimentatore di nuove proposte.

Tante le occasioni di incontro: la prima l’11 luglio dalle ore 18 nel Nomiclub&bar del Duomo Hotel di Rimini, luogo prestigioso e di design progettato dal fantasioso architetto Ron Arad. Questo spazio di assoluto design sarà la sede ideale per l’inizio di questo viaggio sensoriale.

Sarà possibile, in questa occasione, degustare i prestigiosi Vini dell’Alto Adige, conoscere i produttori che li hanno creati e rimanere affascinati dai racconti del “gastronauta” Davide Paolini sempre alla scoperta di itinerari golosi e inediti e attento conoscitore della metamorfosi che è in atto da parte del consumatore diventato un vero “sperimentatore”.

“I vini dell’Alto Adige , oltre a presentare una qualità sempre eccellente per un gastronauta possono trasformarsi in un viaggio emozionale, così come i tanti raccontati fuori dall’Italia nel mio libro in uscita”.

Ma l’incontro - afferma Davide Paolini - tra i vini e la cultura non si ferma qui: numerose saranno le iniziative che coinvolgeranno il pubblico in alcune delle più importanti città italiane nei prossimi mesi per continuare a “viaggiare” accompagnati dai vini dell’Alto Adige.