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I VINI SICILIANI DEL FEUDO DEI PRINCIPI DI BUTERA DI GIANNI ZONIN SBARCANO NELLA CANTINA DELL’HOTEL DI DUBAI PIU’ LUSSUOSO E RICERCATO DEL MONDO

Sbarcano nel “tempio” più lussuoso del mondo, i top wine di Gianni Zonin. Ovvero il Burj Al Arab di Dubai, superhotel dall’avveniristica forma di una vela appositamente costruito su di un'isola artificiale e considerato, con ben sette stelle, il top del top a livello mondiale. Assolutamente inarrivabile. E’ questo l’hotel degli Emirati Arabi che dispone di sette ristoranti e di una selezionatissima cantina con le migliori etichette internazionali. In questo olimpo sono entrati tre “purosangue” firmati da Gianni Zonin in Sicilia, ed esserci vuol dire consacrarsi campioni. Ad entrare nella prestigiosa cantina, dove ci sono le migliori etichette del mondo, sono il Deliella (Nero d’Avola), uno dei vini che mette d’accordo ogni anno le guide del vino d’Italia, il Calat (Merlot) e il Sanrocco (Cabernet). In tutto 1.800 bottiglie, una piccola fornitura per il momento, ma l’importante è poter essere presenti in una sede tanto importante quanto unica al mondo.

Con Dubai, il gruppo Zonin - 23 milioni di bottiglie, 75 milioni di fatturato, 11 aziende in 7 regioni e 1800 ettari di vigneto - è presente in 66 mercati esteri, mentre i vini prodotti in Sicilia con la Feudo Principi di Butera sono presenti in 30 Paesi.

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