Nonostante i tragici eventi che hanno recentemente martoriato New York, il Consorzio del Brunello di Montalcino ha raccolto l’invito degli importatori e degli operatori Usa ed organizzerà il 5 e 6 novembre il “Wine Tasting” nel cuore di New York: “sono stati gli importatori ed operatori a richiedere questo evento - spiega Stefano Campatelli, direttore del Consorzio - perchè c’è la necessità di reagire ed i referenti del mondo del vino negli Stati Uniti sono molto determinati a superare questo difficile e particolare momento e molto soddisfatti della decisione del Consorzio del Brunello di realizzare comunque l’evento”. Il “wine tasting” è particolarmente importante per più motivi: prima di tutto la dimensione (sono 38 i produttori di Montalcino che presenteranno direttamente parte a questo “road show” a New York) e poi sicuramente per essere il primo “wine tasting” nel quale viene presentata l’annata 1997 del Brunello di Montalcino, molto attesa da tutti gli operatori e dai consumatori in quanto una delle migliori annate del XX secolo. L’evento vedrà il 5 novembre una colazione di lavoro al ristorante “San Domenico” di Tony May - alla quale parteciperanno i più importanti giornalisti del settore negli Usa (tra gli altri, ha assicurato la presenza anche James Suckling di “Wine Spectator”) - ed il 6 novembre il “wine tasting” all’Hotel Grand Hyatt, dove i produttori di Montalcino e gli importatori di New York saranno presenti ai propri tavoli per la presentazione del Brunello ‘97 ed anche gli altri vini di Montalcino agli operatori Usa.
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