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IL 55% DELLE CANTINE DEL SUD ASPETTA OLTRE 90 GIORNI PER I PAGAMENTI. E NEL 2010 IL 43% DELLE CANTINE HA TAGLIATO GLI INVESTIMENTI E IL 15% HA RIDOTTO IL PERSONALE. LE CIFRE NELLA RICERCA DI CRONACHEDIGUSTO

Le cantine del Meridione attendono gli incassi troppo a lungo quando vendono il vino in Italia: il 55% delle fatture viene pagato dopo oltre 90 giorni dalla data di emissione, al contrario di quanto avviene con le vendite nel mercato estero dove quasi il 40% riceve il pagamento il giorno dell’emissione della fattura. Non è un caso, quindi, che nel 2010 il 43% delle cantine del Meridione ha deciso di contenere gli investimenti per far fronte ai minori introiti. In generale, per il 77% delle aziende, gli investimenti non superano il 25% del fatturato e solo la metà ha investito tra l’1% e il 5% in comunicazione e marketing. Per il 43%, inoltre, gli investimenti in tecnologie e innovazione risultano solo il 5% del totale degli investimenti. Inoltre, alcune aziende sono state costrette anche a ridurre il personale (lo hanno dichiarato il 15% delle cantine): una scelta che ha riguardato il doppio delle cantine sul 2009, mentre il 14% ha ridotto la produzione di bottiglie e l’11% ha abbassato i prezzi. Ecco i dati della ricerca, effettuata da Cronachedigusto, che ha riguardato cantine e ristoranti del Sud Italia, e presentata oggi nel forum “Aspettando Verona: come sta il vino del Sud Italia?”, a Palermo.

Ma le cantine guardano al futuro con fiducia: per il 60% sarà positivo per il vino della propria regione, nonostante quello del ritardo dei pagamenti sia, per le imprese vitivinicole che operano nel mercato nazionale, un’ulteriore fattore di criticità in uno scenario di crisi globale che ha visto frenare lo sviluppo del settore enologico del Meridione. Per i ristoranti, invece, emerge che il 60% dei ristoranti consente scelte ampie ai propri clienti con più di 200 vini nella proprio carta, la metà dei quali, spesso, sono espressione del proprio territorio e magari con certificazioni Doc. Il problema maggiore, invece, è rappresentato dall’ influenza delle nuove normative sui controlli sull’alcol: per il 48% dei ristoranti hanno influito sui consumi di vino nel proprio locale.

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