E' stata davvero una brutta sorpresa per Altare, uno dei più famosi vignaioli di vino di La Morra (Cuneo). Elio Altare, infatti, si è visto costretto a ritirare la produzione di Barolo 1997, a causa del forte sapore di tappo dell'intera partita. Il vignaiolo piemontese si è quindi rivolto al Tribunale, facendo causa alla ditta produttrice dei sugheri, ognuno dei quali costa la consistente cifra di 2mila lire (l'udienza, il 12 maggio).
Elio Altare ha dichiarato un danno complessivo di 2 miliardi, senza considerare i problemi di immagine che verosimilmente si abbatteranno sul produttore delle Langhe.
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