Il Barolo Collina Rionda di Bruno Giacosa a 981 dollari a bottiglia, l’Ornellaia Vendemmia d’Artista Special Edition a 806 dollari, e il Barolo Riserva di Giacomo Conterno a 686 dollari a bottiglia: ecco il “podio” dei vini italiani più quotati nel mondo, secondo la classifica, con le prime 50 etichette, aggiornata ad agosto, dal portale “www.wine-searcher.com”, uno dei punti di riferimento mondiali per la ricerca di prezzi di bottiglie, che ha incrociato oltre 54.881 listini di enoteche di tutto il pianeta. Con i valori che si riferiscono alla classica bottiglia da 0,75 litri, a prescindere dalla singola annata. Quotazioni, va detto, ancora lontanissime dalla top mondiale, dove nei primi 50 posti assoluti domina la Francia, con qualche incursione tedesca e californiana, e che vede al top il Richebourg Grand Cru di Henri Jayer, a 15.195 dollari, il Romanee-Conti Grand Cru di Domaine de la Romanee-Conti a 13.314, ed il Cros Parantoux Vosne-Romanee Premir Cru ancora di Henry Jayer, a 8.832.
Ma nonostante questo, le etichette più pregiate del Belpaese, quasi tutte da Piemonte (25), Toscana (17) e Veneto (6), spuntano prezzi di tutto rispetto. Ai piedi del podio tricolore c’è il vino italiano in assoluto più performante nelle aste, il Masseto, quotato a 680 dollari a bottiglia, seguito dal Barolo Falletto Riserva di Bruno Giacosa a 647 dollari, e dall’Amarone della Valpolicella Classico Riserva di Giuseppe Quintarelli, a 633 dollari. A Chiudere la “top 10” vengono, nell’ordine, il Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta Greppo, che viaggia sui 566 dollari a bottiglia, il Barolo Riserva di Giacomo Conterno a 531 dollari a bottiglia, il Brunello di Montalcino Case Basse di Gianfranco Soldera a 480 dollari, ed il Barbaresco Crichet Paje di Roagna, a 448 dollari.
Posizione n. 11 per il Vin Santo di Montepulciano Occhio di Pernice di Avignonesi da 447 dollari, seguito da due etichette di Giuseppe Quintarelli, l’“Alzero” Cabernet Veneto a 409 dollari, e l’“Amabile del Cere” Passito Bianco Veneto a 400 dollari. A seguire, nelle prime 20 posizioni, nell’ordine, il Barolo Monprivato Ca d’Morissio Riserva di Giuseppe Mascarello e Figlio a 392 dollari, il Recioto della Valpolicella Vigneto di Monte Lodoletta di Romano Dal Forno, il Recioto della Valpolicella Classico di Giuseppe Quintarelli a 372, l’Amarone della Valpolicella Vigneto Monte Lodoletta 364 dollari, il Vin Santo di Montepulciano di Avignonesi a 364, il Sorì San Lorenzo di Gaja a 359, e l’Amarone della Valpolicella Classico di Quintarelli, a 358. Unico vino tra i primi 50 a non essere made in Piemonte, Toscana o Veneto, il Montepulciano d’Abruzzo di Valentini, quotato 287 euro, in posizione n. 27.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025