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LA SPESA CHE CAMBIA

Il cibo adesso si sceglie online: è boom di visite agli e-commerce dei supermercati

In un mese rialzi percentuali a 3 e 4 cifre. Esselunga regina dei click. Piemonte, Sardegna e Lombardia le regioni più attive: i dati SpesaRossa.it

Prima ci siamo messi, pazienti, in fila indiana davanti alle porte del supermercato. Poi abbiamo iniziato a cercare un’alternativa, vuoi per abbattere le lunghe attese o anche per semplice curiosità. Qualunque sia la motivazione, gli italiani hanno scoperto la spesa online. L’e-commerce dei generi alimentari raggiunge, almeno a livello di traffico, rialzi in termini percentuali da capogiro. Lo studio, a cura di SpesaRossa.it, piattaforma per la spesa locale online nata per sostenere i piccoli negozianti di quartiere in questa fase di crisi, ha confrontato le visite totali (mobile e desktop) tra i mesi di febbraio e marzo 2020 per i principali e-commerce dei supermercati. Sul fronte della crescita vince Supermercato24 con un +1.230%, mentre se guardiamo le cifre in ottica del numero di visite, è Esselunga in cima al podio grazie ad Esselunga.it e Esselungaacasa.it che toccano, rispettivamente, quasi 9 e 7 milioni di visite. In un mese tutti i competitors vedono salire i propri numeri: Carrefour.it (+136%), Conad.it (+218%), E-Coop che triplica abbondantemente le statistiche di febbraio. Le regioni italiane più attive sul fronte della spesa online sono Piemonte (Torino), Sardegna (Sassari e Cagliari), Lombardia (Pavia, Monza, Bergamo e Milano).
La ricerca ha anche analizzato il traffico di utenti, i tempi di permanenza sui siti, le pagine viste e il bounce rate, ossia la frequenza di rimbalzo che consente di valutare l’aspettativa del visitatore.
Non sappiamo quanto le visite abbiano portato ad acquisti effettivi ma il trend è chiaro e non può escludere un cambio di abitudini quando tutto tornerà come prima. Ne è convinto Ivan Laffranchi, digital entrepreneur e fondatore di SpesaRossa.it: “il mercato dell’e-commerce alimentare e dei prodotti di consumo, ha raggiunto in 30 giorni un livello di maturità tale per cui cambieranno radicalmente le abitudini dei consumatori. La grande distribuzione e i negozianti locali stanno per affrontare una rivoluzione senza precedenti e dovranno cambiare le loro strategie se vogliono sopravvivere”. Nelle prime due settimane di vita, SpesaRossa.it ha sommato 20.000 visite con centinaia di ordini a destinazione di macellai, gastronomie, ambulanti e vivai “che fino a ieri non avevano mai pensato di poter vendere online”.

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