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IL DEBUTTO DELLA VENDEMMIA 2010, LA PRIMA CHE HA POTUTO FREGIARSI DELLA DOCG, CON IL NUOVO MARCHIO, MA ANCHE RIFLESSIONE SU STRATEGIE DI PROMOZIONE DEL PROSSIMO FUTURO PER I VINI DI QUALITÀ: ECCO “ANTEPRIMA AMARONE” 2010 (25-26 GENNAIO 2014, VERONA)

Il debutto dell’annata 2010, la prima che ha potuto fregiarsi della Docg, con una riflessione-racconto del percorso che ha portato alla Denominazione d’Origine Controllata, la presentazione del nuovo marchio, ma anche una riflessione sulle strategie di promozione del prossimo futuro per i vini di qualità: ecco “Anteprima Amarone” 2010, di scena il 25 e 26 gennaio 2014, a Verona (Palazzo della Gran Guardia), per la prima kermesse dell’anno dei grandi vini del Belpaese, promossa dal Consorzio di tutela dei vini della Valpolicella (www.consorziovalpolicella.it).
Il cammino che ha condotto al conseguimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita, traguardo che ha definitivamente suggellato l’inscindibile rapporto dell’Amarone col suo territorio di produzione, sarà ripercorso dal presidente del Consorzio della Valpolicella Christian Marchesini nel convegno inaugurale di sabato 25 gennaio, a cui seguirà il direttore del Consorzio, Olga Bussinello, che presenterà il nuovo marchio del Consorzio, che così esordirà ufficialmente.
Ma ci saranno anche momenti di riflessione e di approfondimento sulle potenzialità dell’Amarone come massima espressione di qualità del made in Italy nel mercato mondiale, insieme Andrea Marchini, docente del Dipartimento di Scienze Economico-Estimative e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Perugia, che illustrerà una serie di dati su “I vini di alta qualità tra innovazione e promozione: percorsi strategici nella prospettiva 2020”. E poi, ovviamente, la presentazione (con degustazione in anteprima per i giornalisti italiani e stranieri, e poi per gli appassionati), dell’annata 2010, a cura del vice presidente del Consorzio, Daniele Accordini, ed il confronto con la stampa moderato dal vice direttore di “Radio 24”, Sebastiano Barisoni.
Un evento, come sempre, aperto anche al pubblico, che avrà un ruolo ancor più importante, visto che sarà chiamato ad esprimere le proprie preferenze attraverso un concorso: all’ingresso sarà consegnata una cartolina che dovrà essere compilata e restituita prima di uscire, in cui ci sarà la possibilità di votare, a propria discrezione, i tre migliori vini degustati.

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