“IL DONO DI DIONISO. MITOLOGIA DEL VINO NELL’ITALIA CENTRALE E NELLA GRECIA DEL NORD”: UNA MOSTRA PER ILLUSTRARE IL CONSUMO DEL VINO NELL’ANTICHITÀ, LE TECNICHE PRODUTTIVE, I METODI DI CONSERVAZIONE E ASSUNZIONE DEL VINO NELLE PRATICHE RITUALI

Due Paesi, due tradizioni millenarie, un grande culto in comune: Dioniso. Italia e Grecia celebrano insieme il Dio del vino, e lo fanno con la mostra “Il dono di Dioniso. Mitologia del vino nell’Italia centrale (Molise) e nella Grecia del Nord (Macedonia)”, che si aprirà il 13 luglio e chiuderà i battenti il 30 settembre 2012 nella splendida cornice del Museo Archeologico di Salonicco.
Articolata in sei sezioni, la mostra vuole illustrare in modo esauriente il consumo del vino nell’antichità, le tecniche produttive, i metodi di conservazione, trasporto e assunzione del vino nell’ambito di tutte quelle pratiche rituali, quali i banchetti e i simposi legati al culto di Dioniso, in cui la divinità sovrintendeva sia alla vinificazione che al consumo sacrale del vino. Questo importante progetto, reso possibile grazie alla fattiva collaborazione della Regione Molise e dei produttori di vino della Grecia, unirà idealmente i territori antichi dell’Italia centrale e della Macedonia, da sempre collegati da idee, tecnologie, uomini e merci che circolavano e circolano attraverso il mare Adriatico.
I visitatori potranno, così, rivivere uno degli aspetti più identificativi delle comunità greche e italiche: la socialità che si definisce intorno al consumo del vino e che investe anche forme della religione e della politica. La figura del dio, nella sua molteplicità di aspetti e caratteristiche, è il protagonista di questa esposizione, che illustra l’arrivo del mito di Dioniso in ambito italico, mediato attraverso il mondo greco, etrusco e romano. L’esposizione, curata da Alfonsina Russo, Soprintendente per i Beni Archeologici del Molise, e Polyxeni Adam-Veleni, Direttore del Museo Archeologico di Salonicco, propone al pubblico 160 reperti di grande valore, artistico e storico, provenienti da corredi funerari, santuari e abitati della regione del Sannio pentro e frentano (Molise) e altrettanti importanti reperti provenienti dall’antica Macedonia. L’ iniziativa ha ottenuto la concessione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana ed è il frutto di un’intensa collaborazione pluriennale tra l’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco e il Museo Archeologico (info: www.iicsalonicco.gr).