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STASERA, A MILANO

Il Franciacorta alla Prima della Scala da 20 anni: un brindisi alla bellezza, grazie a Bellavista

La griffe-simbolo del Metodo Classico e del suo territorio, è stata pioniera nell’unire anche vino e cultura. Francesca Moretti: “valori condivisi”

La lirica, patrimonio italiano e dell’Unesco, con le arie di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, simbolo dell’identità italiana; il vino, rappresentato dalle bollicine made in Italy, brindisi per eccellenza degli eventi più importanti; ma anche l’alta cucina, massima espressione della tavola italiana grazie agli chef stellati del Belpaese. Insieme sono espressione della bellezza italiana, che sarà la protagonista di uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi in Italia e nel mondo: la Prima della Scala che, oggi 7 dicembre, nel giorno di Sant’Ambrogio patrono di Milano, come da tradizione, vede sul palco l’opera “La Forza del Destino” di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Leo Muscato e la soprano Anna Netrebko, e nei calici della cena di gala il Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2020 di Bellavista, per accompagnare l’alta cucina dello chef Andrea Aprea, due Stelle Michelin al ristorante che, in città, porta il suo nome, con un menù ispirato al maestro Verdi. E con la griffe che ha scritto la storia del Franciacorta e del suo territorio (capaci di vantare, tra l’altro, grazie al lavoro di Consorzio e produttori, le partnership più prestigiose nel mondo del vino italiano, dalla moda al cinema, e non solo, ndr), ma che è stata anche una pioniera nell’unire vino e cultura, che brinda alla ventesima stagione di collaborazione con il Teatro alla Scala, uno dei simboli italiani, al quale dedica una delle sue Cuvée più pregiate.
“Brinderemo all’arte, alla musica, alla cultura e all’essere italiani - dice Francesca Moretti, enologo Bellavista e vicepresidente Holding Terra Moretti - con un vino che sa coniugare tutte le sue diverse note per creare una bellissima sinfonia, e che sa esprimere tutto l’amore per la tradizione e per la cultura italiana che lega Bellavista e la famiglia Moretti al Teatro alla Scala. Questo è un anno importante, non solo perché segna il ventesimo anniversario di collaborazione con Teatro alla Scala, ma anche perché il 2024 marca l’ingresso di Bellavista in una nuova era, che celebra l’importanza del suo “Sense of Place”, con il lancio della nuova linea Alma Assemblage 1. In questo nuovo corso, Bellavista rinsalda quei valori fondanti di identità, eccellenza e amore per il proprio territorio, che condivide col Teatro meneghino”.
Una partnership consolidata iniziata nel 2004, quando il Teatro alla Scala di Milano torna a risplendere dopo i restauri. Una rinascita che Bellavista ha accompagnato con i suoi brindisi ad ogni Prima e ad ogni nuova stagione teatrale entrando a far parte di questa storia con selezioni di vendemmia ad esse ispirate. E che si rinnova con il Franciacorta Brut 2020 per la stagione artistica 2024-2025, la cui etichetta ha colori che sono una trasposizione fedele dei fregi e dei decori della Scala, mentre il cofanetto riproduce l’incisione autografa della facciata realizzata dal suo architetto, Giuseppe Piermarini, mentre dai bozzetti autografi delle Prime d’Opera sono tratte le figure che si intravedono alle finestre, Calaf e Turandot di Giacomo Puccini, e le Maschere dell’opera Ernani di Giuseppe Verdi. Un nuovo vintage che, sottolinea Bellavista, “è dedicato proprio alla forza e alla bellezza dell’Italia”.

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