IL “GALLO NERO” DEL CHIANTI CLASSICO BATTE LA NAZIONALE FRANCESE DI RUGBY. LA CORTE UE HA DATO RAGIONE AL CONSORZIO: TROPPO SIMILI I SIMBOLI, LA FEDERAZIONE FRANCESE RUGBY NON POTRÀ REGISTRARE IL SUO “GALLETTO” PER LE BEVANDE ALCOLICHE BRANDIZZATE

Il “Gallo Nero” del Chianti Classico batte la Nazionale francese di rugby. La Corte Europea ha dato ragione al Consorzio che tutela una delle più importanti realtà enologiche italiane (www.chianticlassico.com): troppo simili i due simboli, e così la Federazione Francese Rugby (Ffr) non potrà registrare il suo “galletto” per le bevande alcoliche brandizzate, perché troppo simile al “gallo nero”. Ma la partita non è ancora finita. La palla, per restare in tema, è solo in “touche”. Il Tribunale Ue, infatti, ha soltanto respinto una decisione della Commissione di ricorso dell’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno, che aveva dato torto al Consorzio, esprimendosi sulla forma, e non sulla sostanza della decisione, che non ha “esaminato tutti i requisiti” come “fama e indebito profitto”, ma si è concentrata solo sulla somiglianza dei simboli. Sentenza che può essere nuovamente impugnata.