IL “GIOCO DELLA CUVÈE”, L’EVENTO FIRMATO CONTADI CASTALDI, DIVENTA “SCUOLA DI CUVÉE”. NON PIÙ SOLTANTO UNA GARA MA UNA VERA E PROPRIA FUCINA DI EDUCATORI ALL’ARTE DELLE BOLLICINE DI FRANCIACORTA

Dal “Gioco della Cuvée” alla “Scuola di Cuvée”: l’evento, firmato da Contadi Castaldi cambia passo e diventa una vera e propria scuola con l’obbiettivo di creare intorno alle bollicine di Franciacorta e ad uno dei suoi vini più caratteristici, il Satèn (particolare tipologia di spumante di questo territorio, ottenuto esclusivamente da uve bianche e caratterizzato da una pressione di 4,5 atmosfere anziché dalle classiche 6), un nucleo di appassionati che da esperti di aspetti gustativi diventeranno anche allievi e a loro volta educatori di uno dei fattori cardine dell’unicità del “far cuvée”: la progettazione.
“A Scuola di Cuvée” si manterrà come impegno annuale, ma creerà anche dei micro-laboratori, attivi lungo tutto l’arco dell’anno e finalizzati a divulgare i valori della progettualità del “far cuvée” a quanti più appassionati e operatori del settore.
A promuovere questa iniziativa l’azienda Contadi Castaldi del gruppo Terra Moretti (Bellavista, Petra, Tenuta La Badiola), che fino dalla sua nascita, nel 1987, ha creduto nella forza di un dialogo aperto con il consumatore, formandolo alla conoscenza di quelli che spesso sono ritenuti dalle cantine produttrici di metodo classico “segreti” inalienabili. Non così per Contadi Castaldi che da sempre ha scelto di comunicare i valori della Franciacorta e dei suoi vini facendo entrare nel vivo degli aspetti produttivi di una cuvée anche i “non addetti al settore”.

Focus - Il “Gioco della Cuvèe”: nel 2009 ecco la squadra vincente …
Daniele Ardizzoia (Osteria e bar “Fracandò” di Novara), Pino Balducci (responsabile vendite Contadi Castaldi area Piemonte), Marco Collucelli (responsabile vendite Contadi Castaldi di Bergamo), Cristiano Devià (enoteca “Il Vino tra le rose” di Leinì), Mauro Dolazza (wine bar “Zero35 Cafè” di Bergamo), Francesco Iaiani (responsabile vendite provincie Novara, Verbania, Vercelli, Biella, Aosta), Alessandro Rossi (caposquadra e responsabile area vendite Lombardia e Piemonte), Giovanni Sala (enoteca “Ambrosia” di Pino Torinese) e Giuseppe Vassalli (enoteca “VassallI” di Bariano): ecco i vincitori del “Gioco della Cuvèe” 2009, tenuta il 13 luglio nell’azienda del Gruppo Moretti, a cui hanno partecipato 140 persone divise in 14 team di degustatori, formati da agenti di Contadi Castaldi e enoappassionati di tutta Italia.
La cuvée Satèn realizzata dalla squadra vincitrice è composta dalla seguente percentuale dei cinque vini base messi a disposizione per questo laboratorio formativo: 35% di depositi fini, 10% di colluvi distali, 15% di morenico profondo, 37% di colluvi gradonati e 3% di morenico sottile.
Gian Luca Uccelli, giovane enologo dell’azienda, seleziona normalmente da un patrimonio di più di 27 vini base, eppure i 5 vini messi a disposizione sono rappresentativi delle variabili più incisive nella caratterizzazione di un vino Satèn, oggi prodotto dall’azienda in 245.000 bottiglie, con un trend di crescita della produzione del 26% nell’arco di tempo 2007/2008.
Contadi Castaldi detiene il primato di produzione e di vendita del prodotto Satèn e di questo vino, che ha carattere fresco ed elegante, ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia, incontrando un nuovo consumatore, pronto a percepire la tipicità delle bollicine italiane su quelle d’Oltralpe.