Il cronometro che ha premiato il campione del mondo di specialità, Filippo Ganna, le immagini dei ciclisti che hanno sfilato tra i vigneti che hanno portato in mondo visione la bellezza delle Colline del Prosecco di Conegliano e di Valdobbiadene: ancora una volta il binomio Giro d’Italia-territori del vino ha fatto centro, aiutando, soprattutto in un periodo complesso come questo, la narrazione dei territori a favore degli appassionati di tutto il mondo. Con 168 Paesi che, nella crono tra Conegliano e Valdobbiadene, la “Prosecco Superiore Wine Stage” andata in scena il 17 ottobre, hanno potuto ammirare le bellezze incastonate tra le vigne di Conegliano, Valdobbiadene, San Pietro di Feletto, il Muro di Cà del Poggio, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Col San Martino, Guia e San Pietro di Barbozza.
“A nome del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg riconfermo il nostro orgoglio per aver avuto una tappa così importante del Giro d’Italia - afferma il presidente Innocente Nardi - e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di una giornata attesa da molti, in particolare la Regione Veneto, i Comuni con i loro volontari, gli sponsor, le istituzioni territoriali e la popolazione. Sono certo che il passaggio degli atleti ha dato l’opportunità agli appassionati delle due ruote di farsi affascinare dal nostro territorio viticolo, dal 2019 entrato nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco. La cura delle nostre colline, affidata alla sapienza dei viticoltori di Conegliano e di Valdobbiadene, siamo certi abbia incantato atleti e spettatori e questa tappa è stata un’occasione in più per consolidare l’identità e il valore del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”.
“Questa tappa del Giro d’Italia - commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene - è stata l’occasione per mostrare il nostro territorio in tutta la sua bellezza a ben 168 Paesi collegati in mondovisione, che hanno potuto ammirare l’incredibile paesaggio che ha fatto da sfondo alla tappa a cronometro, tra Conegliano e Valdobbiadene. Si è trattato di un lancio internazionale del sito Unesco delle Colline del Prosecco, la prima azione mirata di un progetto a lungo termine che ha come obiettivo la sua tutela e la sua valorizzazione in Italia e all’estero. Le prescrizioni anti Covid e le misure preventive hanno certamente reso tutto più complesso, ma tutto è stato garantito in totale sicurezza. Questo è un territorio che ha molto da offrire a livello di cultura, natura, enogastronomia, ma anche di tradizioni e valori - conclude il presidente Montedoro - e noi continueremo a lavorare per fare emergere e diffondere tale prezioso patrimonio. Abbiamo già iniziato a mappare e tracciare percorsi escursionistici, a porre le basi per progetti di riqualificazione per incrementare le strutture ricettive, tutto all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia dell’area. Vogliamo fare rete e coinvolgere quanti vivono e amano queste zone: in tale direzione, a breve lanceremo una nuova iniziativa per invitare i cittadini a diventare parte attiva nel progetto di tutela: è solo grazie alla collaborazione di tutti che questo luogo potrà essere preservato e valorizzato al meglio”.
“La tappa è stata importante perché ha rappresentato un segnale di rinascita del nostro territorio - dichiarano i Sindaci di Conegliano Fabio Chies e di Valdobbiadene Luciano Fregonese - siamo molto felici di aver accolto la carovana rosa nel nostro fantastico territorio”.
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