Un pacchetto di misure per fronteggiare la crisi che colpisce la vitivinicoltura siciliana e, in particolare, le 70 cantine sociali della regione. A presentarlo a Palermo è stato il governatore Salvatore Cuffaro.
“Abbiamo messo a punto un piano per la ristrutturazione dei debiti - ha sottolineato Cuffaro - con la partecipazione dell’Ircac, delle banche e dell’Ismea (che interverrà attraverso il Fig, ossia il Fondo interbancario di garanzia). E abbiamo richiesto la dichiarazione di stato di calamità”.
Tra i provvedimenti adottati, ci sarà anche l’esenzione totale dell’Irap per le cantine sociali, la ricapitalizzazione delle stesse cantine attraverso l’Ircac e un contributo per l’acquisto dei fitofarmaci. Inoltre, l’Istituto della Vite e del Vino ospiterà gratuitamente le aziende vitivinicole siciliane che vorranno partecipare a Vinitaly 2008.
Cuffaro ha parlato anche di un pacchetto di interventi nazionali che la Regione sta concordando con il Ministero delle Politiche Agricole: “la bozza, in linea di massima - ha affermato il presidente della Regione - è stata giudicata positivamente da Bruxelles. Lo Stato interverrebbe con una somma che dovrebbe oscillare tra 10 e 15 milioni di euro. Il Governo regionale farà la sua parte, aggiungendo altre risorse”.
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