Il mercato asiatico del vino fa gola a tutti, e mentre i più importanti Paesi produttori si stanno dando da fare per presidiarlo al meglio con azioni di promozione e di educazione alla cultura del vino, c’è anche chi pensa di battere la strada della “finanza”: il colosso inglese del beverage Diageo (nel 2011, tra vino e spiriti, ha realizzato vendite per 13 milioni di sterline), già quotato a Londra e New York, starebbe pensando al listing anche sulla borsa di Hong Kong “per facilitare la propria espansione nei mercati emergenti”, si legge sul quotidiano inglese “The Telegraph”. “È una possibilità che abbiamo considerato, e consideriamo a farlo, ne abbiamo già discusso e preparato alcuni documenti”, spiega il Ceo Paul Walsh, anche se precisa che l’operazione “non è imminente”. Ma in ogni modo è sempre più evidente che via promozione, educazione o finanza, tutte le strade del beverage di domani portano a Est ...
Info: www.diageo.com
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