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IL MIGLIOR ROSSO ITALIANO? È IL BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 DELLA TENUTA “IL GREPPO” DI FRANCO BIONDI SANTI. LO HA DECRETATO IL “GAMBERO ROSSO”, INSERENDOLO NELLA “HALL OF FAME” DEI PREMI SPECIALI DELLA GUIDA 2011

Italia
Franco e Jacopo Biondi Santi, con un’altra bottiglia storica di Brunello di Montalcino, quella delle Riserva 1955

Il miglior vino rosso d’Italia? E’ il Brunello di Montalcino Riserva 2004 della Tenuta Il Greppo di Franco Biondi Santi. Lo ha decretato il “Gambero Rosso”, la guida più consultata d’Italia, che lo ha eletto “rosso dell’anno”, inserendolo nella “hall of fame” dei premi speciali della guida edizione 2011, che sarà di scena a Roma il 17 ottobre.

Un riconoscimento che proietta questo vino assoluto, tra i grandi della Tenuta Il Greppo, dalla Riserva 1888 alla 1891, dalla 1955 alla 1964, dalla 1975 alla 1988, solo per fare alcuni esempi. Un vino storico nel senso più intimo, perché segno di continuità dell’azienda che da sempre custodisce la tradizione enologica di Montalcino.

Un vino “senza se e senza ma”, in grado di essere semplice e allo stesso tempo complesso, come in una sorta di magico ossimoro enoico, semplicemente straordinario nella sua capacità di conciliare una tecnica di cantina ineccepibile ad una personalità da numero uno, in una sintesi che in Italia solo pochi vini possono raggiungere.

Il Brunello di Montalcino Riserva 2004, già 20/20 per l’autorevole rivista britannica “Decanter”, che lo ha paragonato alla “maestosa Riserva 1975”, è personalmente curato nella sua vinificazione e nel suo affinamento da Franco Biondi Santi, il vero “custode” della tradizione enologica di Montalcino. Ottenuto dai vigneti aziendali di età superiore ai 25 anni, è invecchiato in botti di rovere di Slavonia. Le bottiglie prodotte di Brunello di Montalcino Riserva 2004 sono 11.866; il prezzo (franco cantina) è di Euro 220.

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