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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE: “PAROLA AI LEGALI CONTRO CATTIVA INFORMAZIONE”. DE CASTRO: “VIOLENTO ATTACCO AI PRODOTTI MADE IN ITALY E ALL’IMPEGNO SPESI IN QUESTI ANNI DAI GOVERNI E IMPRESE PER LA QUALITÀ DI NOSTRI PRODOTTI ALL’ESTERO”

Italia
Paolo De Castro

“Data la rilevanza della vicenda il Ministero ha dato mandato ai propri legali di verificare se esistono i presupposti per una azione giudiziaria”. Lo ha annunciato, in un comunicato nel quale si scaglia contro “l’informazione edulcorata” che circola sulla faccenda del vino ritoccato, il ministro Paolo De Castro.

“In queste ultime settimane - afferma il ministro - assistiamo ad un violento attacco ai prodotti made in Italy e dunque agli sforzi e all’impegno spesi in questi anni dai Governi e dalle imprese per affermare la qualità di nostri prodotti all’estero. Questa azione irresponsabile ha inevitabilmente colpito e danneggiato i produttori onesti, seri, che da sempre con sacrificio lavorano per costruire e difendere, giorno dopo giorno, annata dopo annata, un patrimonio che non è solo economico produttivo”. Insomma, è “un attacco con il quale si è scelto volutamente di seminare il panico tra i consumatori nonostante l’efficienza del sistema italiano di controlli, indagini e sanzioni” vigente.

Del resto “anche questa mattina Nina Papadoulaki, portavoce della commissaria europea alla Sanità, ha voluto chiaramente ricordare come l’Italia abbia confermato alla Commissione europea che le indagini sul vino, in corso alla Procura di Taranto, escludano la presenza di un rischio per la salute. A questo punto - aggiunge De Castro - siamo fiduciosi nell’operato della Magistratura e convinti che le indagini in corso, avviate per iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole con l’Ispettorato Controllo Qualità e il Corpo Forestale dello Stato, procederanno con solerzia e celerità per offrire ai cittadini italiani le risposte che attendono”.

Questo nonostante “la diffusione di notizie di stampa distorte e confuse, che hanno seminato il panico tra i consumatori italiani”. “Non è la prima volta che, in questo Paese, ci troviamo a dover combattere non solo i criminali delle adulterazioni ma anche la paura, seminata da una cattiva informazione - aggiunge De Castro - che, voglio pensare, sia dovuta all’ignoranza, intesa come poca conoscenza, piuttosto che alla malafede. Non è la prima volta e tutti lo ricordano, ma ancora di più ne hanno memoria quanti hanno visto fallire la propria azienda senza un reale perchè, in seguito a emergenze presunte come ad fu ad esempio il caso dell’aviaria”.

De Castro è deciso: “è alla verità dei fatti - sottolinea - a cui ci siamo sempre attenuti e ancora ci atterremo, rasserenando i cittadini italiani che le istituzioni vigilano con severità e rigore a tutela del loro benessere”.

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