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IL MONDO DEL VINO E’ BELLO PERCHE’ E’ ANCHE QUESTO … SOLIDARIETA’: LE CANTINE SARDE ARGIOLAS INAUGURANO IL CENTRO MEDICO “IS SELIS” IN CONGO

Italia
La scuola fondata da Argiolas in Congo

Vini d’eccellenza e solidarietà. Nasce così a Bibwa, nella Repubblica Democratica del Congo, il Centro Medico realizzato grazie al progetto umanitario “Iselis”, promosso da Argiolas, una delle cantine sarde ed italiane più prestigiose , in cooperazione con le Onlus Africadegna e Alerte Solidaritè Santè.

Situato a 25 km dalla capitale congolese, Kinshasa, il Centro Medico “Is Selis” si propone di fornire assistenza sanitaria fisioterapica, assistenza ostetrica, ospita un laboratorio di analisi, pronto soccorso e un ambulatorio per piccola chirurgia. Funge inoltre da dispensario farmacologico. La struttura è stata inaugurata, nei giorni scorsi, alla presenza della famiglia Argiolas, che ha seguito con attenzione la nascita del Centro sin dall’inizio dei lavori di costruzione a maggio 2010 e delle autorità’ del luogo: il sindaco, il capo villaggio, il responsabile sanitario del distretto di Bibwa, il capo della polizia e una rappresentante del Ministero per la Famiglia, portavoce del Ministro Angela Likiana.

Nel Centro operano 8 professionisti tra cui infermieri, un medico, un fisioterapista, un responsabile del laboratorio. Vengono assistiti in prevalenza bambini con casi di malnutrizione, malaria, infezioni respiratorie. Progetto Iselis nasce dal desiderio della famiglia Argiolas di coltivare un “giardino dei sogni”, dando vita ad una serie di iniziative volte ad aiutare persone che vivono in luoghi difficili del mondo. Il progetto benefico prende il nome da Iselis, vino bianco e rosso ultimo nato in casa Argiolas. Il programma si propone di realizzare un progetto diverso ogni anno, parallelamente ad ogni annata di Iselis, lavorando a fianco di associazioni umanitarie operative sul territorio. Quest’ anno Argiolas si concentrerà ancora sulla struttura di Bibwa, apportando miglioramenti necessari come la costruzione di un muro di cinta ed un cancello a protezione della struttura e l’installazione di un impianto fotovoltaico per fornire l’energia elettrica di cui al momento il Centro, così come l’intero distretto di Bibwa, è privo. Si costruirà ancora un impianto idraulico: attualmente l’acqua viene attinta dal pozzo tramite secchi. Verranno implementati gli equipaggiamenti con nuove barelle, un tavolo operatorio, un frigorifero per i medicinali che necessitano refrigerazione. Il dispensario farmacologico diventerà, entro il 2012, il centro di smistamento dei medicinali di riferimento per tutto il distretto di Bibwa. I medicinali più importanti saranno forniti gratuitamente alle famiglie più bisognose.

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