Il pegno rotativo, che consente alle cantine di trasformare il vino in giacenza in liquidità economica, attraverso accordi bilaterali con gli istituti di credito, diventa realtà anche a nel Morellino di Scansano: il Consorzio della denominazione del Sud della Toscana, guidato dal presidente Bernardo Guicciardini Calamai, ha infatti sottoscritto un’intesa con Crédit Agricole Italia che prevede la possibilità di concedere un credito in base ai valori di mercato del vino Dop e Igp in giacenza, previa certificazione di sussistenza.
L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo economico del territorio in una logica di rafforzamento e consolidamento del tessuto produttivo locale e di collaborazione tra le aziende agricole, gli enti territoriali e il sistema bancario. Nello specifico, la facilitazione consiste in un’apertura di credito, utilizzabile in una o più soluzioni, a fronte della contestuale costituzione in pegno delle previste tipologie di prodotti Dop e Igp.
Prosegue, quindi, l’impegno di Crédit Agricole Italia per favorire l’attivazione del pegno rotativo in sinergia con le aziende ed i territori del vino, dopo le intese raggiunte nei mesi scorsi con il Consorzio dei Vini di Bolgheri, con il Consorzio dei Vini Valpolicella e il Consorzio del Franciacorta. Ma lo strumento del pegno rotativo sta prendendo piede anche grazie agli accordi tra Consorzi del vino ed istituti di credito, come raccontano, per esempio, quelli di Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, con Monte dei Paschi, e di Barolo e Barbaresco, con Intesa San Paolo.
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