Ornella Venica, vignaiola friulana e presidente nazionale del Movimento del Turismo del Vino, è stata premiata a Udine con il "Carati d’Autore", "riconoscimento dato a personaggi che hanno valorizzato e mantenuto salde le tradizioni della terra d’origine. Ornella Venica, con azienda a Mernico, è stata premiata quale "donna del vino 2002" per il suo impegno a promuovere il vino del territorio. "È giusto portare avanti e far conoscere le peculiarità dei vitigni autoctoni - spiega Ornella Venica - grande patrimonio vitivinicolo anche del Friuli Venezia Giulia". E la Venica cita il Sauvignon, vitigno internazionale ma che raggiunge anche nella nostra regione, e nel Collio in particolare, espressioni tali da raggiungere livelli d’eccellenza da non temere confronti con i Sauvignon francesi. "Ma ci sono anche altri vitigni che vanno ricordati - aggiunge - come la Ribolla, la Malvasia istriana ed anche il Tocai friulano che, al di la della querelle, è un vitigno legato al suo territorio".
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