A quanto pare, quella di prodursi il proprio vino in casa, in Usa, sta diventando una vera e propria mania. Almeno a considerare dalle novità che il mercato continua a proporre con una certa frequenza su questo versante. E così, dopo il WinePod, una macchina all-in-one che come raccontato permette di creare il proprio vino in casa partendo dall’uva, ora arriva la “Wine Apothecary” (www.wineapothecary.com).Si tratta di un kit da enologi (il costo è 130 dollari), che arriva a casa e contiene quattro mezze-bottiglie di syrah, grenache, cabernet sauvignon e merlot, un contenitore graduato ed una pipetta. E così, improvvisandosi “winemaker di se stessi”, chiunque può provare a creare il proprio blend. Una volta scelto quello ideale, basta mandare una mail con le percentuali e, volendo, un’etichetta di propria ideazione, e con il numero di bottiglie che si vuole ricevere, e poi aspettare la consegna comodamente a casa. L’idea è venuta a Billy Dim, ex musicista che poi ha lavorato in diverse fasi dell’industria del vino, dalla produzione alla ristorazione, fino alle vendite. Il vino arriva da cantine californiane che vanno da Santa Barbara a Paso Robles. Ma se l’idea avrà successo, c’è da pensare che varcherà anche i confini della California, e forse degli States.
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