Da Castello di Albola ad Allegrini, da Altesino ad Antinori, da Argiano ad Argiolas, da Castello Banfi a Fattoria dei Barbi, da Marchesi di Barolo a Bastianich, da Bindi Sergardi a Tenuta di Biserno, da Brancaia a Ca’ del Bosco, da Caiarossa a Caparzo, da Carpineto a Casanova di Neri, da Castellare di Castellina a Ceretto, da Pio Cesare a Michele Chiarlo, da Ciacci Piccolomini d’Aragona a Còlpetrone, da Aldo Conterno a Damilano, da Donnafugata a Livio Felluga, da Marco Felluga a Fèlsina, da Ferrari Trento a Fontodi, da Frescobaldi a Fuligni, da La Gerla a Jermann, da Lamole di Lamole a Tenuta Luce, da Masciarelli a Masi, da Mastroberardino a Mazzei, da Castello di Monsanto a Nals Margreid, da Siro Pacenti a Pieropan, da Planeta a Poliziano, da Renato Ratti a Rocca delle Macìe, da San Felice a San Filippo, da Tenuta San Guido a Paolo Scavino, da Tenuta Sette Ponti a Giovanni Sordo, da Tasca d’Almerita a Valdicava, da Castello di Volpaia ad Elena Walch, a Zenato: ecco le griffe del vino italiano che, insieme alle più prestigiose cantine di tutto il mondo, saranno protagoniste in Usa, con il “Grand Tour” firmato “Wine Spectator”, che porterà l’eccellenza del vino mondiale in alcune delle più importanti città degli Stati Uniti, primo mercato al mondo per il vino, e primo partner straniero della cantine del Belpaese. Il 27 aprile il “circus” enoico sarà protagonista nella città delle mille luci, Las Vegas, per poi fare tappa a Chicago, il 2 maggio, e chiudere con vista sulle spiagge di Miami, il 10 maggio. In degustazione, oltre 240 etichette valutate almeno 90 punti dalla rivista americana.
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