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IL TRENTODOC SFILA A “BOLLICINE SU TRENTO”: LA “FRIZZANTE” KERMESSE, TRA LE PIÙ ATTESE IN ITALIA, TRA DEGUSTAZIONI, INCONTRI, LABORATORI ENOGASTRONOMICI, RICERCATI MENU E MUSICA JAZZ, DI SCENA, A TRENTO, DAL 24 NOVEMBRE ALL’11 DICEMBRE

Italia
Grandi assaggi di Trento Doc

Uno “spumeggiante” viaggio alla scoperta delle bollicine trentine: fra degustazioni, laboratori enogastronomici, ricercati menu, incontri con esperti e personaggi del mondo del vino, e un sottofondo di musica jazz, il Trentodoc sfila per le vie di Trento con “Bollicine su Trento”, l’attesissima kermesse tutta dedicata al fiore all’occhiello della vitivinicoltura trentina di scena dal 24 novembre all’11 dicembre (info: www.trentodoc.it).
Per la gioia degli amanti delle bollicine torna così il più “frizzante” fra gli appuntamenti, promosso dalla Camera di Commercio e dalla Provincia autonoma di Trento, Trentino Spa, Istituto Trentodoc e le Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, con i nettari del Trentodoc, on stage prima di tutto a Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca Provinciale, casa dei prodotti trentini e cornice cinquecentesca d’eccezione per assaggiare oltre 50 etichette top di più di 30 delle migliori aziende del territorio. Ad accompagnarle, le proposte delle giovani leve della cucina trentina: gli studenti dell’Istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto e Levico Terme e quelli della Scuola alberghiera Enaip di Ossana proporranno dei finger food pensati e preparati da loro per l’occasione. Per i più curiosi, i laboratori enogastronomici “Super riserve, over 60 mesi” a cura della delegazione Aspi-Associazione della Sommellerie per Vini del Trentino (26 novembre) e “Perlage d’autore: quando il Trentodoc non è dosato” a cura della delegazione Ais-Associazione Italiana Sommelier del Trentino (27 novembre) che approfondiranno diversi aspetti delle bollicine trentine.
Sempre a Palazzo Roccabruna, alcuni nomi importanti del giornalismo italiano si confronteranno sul tema “Trentodoc, la sostenibile eleganza delle bollicine di montagna” (25 novembre), per capire ome vedono il futuro del vino e delle bollicine trentine nella società di oggi Carlo Montanaro, direttore delle testate “Style” e “Dove”, Dario Di Vico, editorialista del “Corriere della Sera”, ed Enrico Romagna - Manoja, direttore de “Il Mondo”, moderati da Maria Latella, direttrice di “A”. Tra gli appuntamenti da segnalare, ancora a Palazzo Roccabruna, la presentazione, con la giornalista del Tg2 Maria Concetta Mattei, del volume “Trentodoc, quando la montagna diventa perlage” (26 novembre), scritto a quattro mani da Nereo Pederzolli e Francesco Spagnolli.
Con le degustazioni anche nei locali del centro storico con “Trentodoc in Centro” (11,12,18 e 19 novembre), i wine lovers potranno assaggiare le diverse tipologie della denominazione, cercando di carpirne i segreti e la storia, grazie ai consigli e alle informazioni che i ristoratori e gli stessi produttori saranno pronti a fornire. A dare lustro all’edizione 2011 sarà anche l’iniziativa “A tavola con il Trentodoc”, con degustazioni degli originali menu proposti da alcuni grandi chef selezionati da Enzo Vizzari, direttore delle “Guide de L’Espresso” “in tavola” a Palazzo Roccabruna. Si inizia con il ristorante “L’erba del Re” di Modena che proporrà “Trentodoc alla corte del re”, e la “Locanda Don Serafino” di Ragusa Ibla che si cimenterà in “Succulenti proposte del Mediterraneo” (26 novembre). Sarà poi il turno dell’“Osteria Altran” di Udine e del menu “Cucina friulana fra tradizione e innovazione” (27 novembre), quindi si proseguirà con il “Ristorante Pineta Hotel” di Coredo e “La Cantinetta” di Varena e le proposte “Degustazione d’inverno con i sapori della Strada della mela” e “Squarci del Lagorai” (3 e 4 dicembre), con l’“Osteria Storica Morelli” di Pergine (10 dicembre) e l’“Agritur Solasna” di S. Giacomo a Caldés (11 dicembre), che firmeranno i menu “L’inverno trentino nel piatto” e “Neve che turbini in alto e avvolgi le cose con tacito manto: piatti invernali della Val di Sole”.
E ancora, dal 24 novembre all’8 gennaio “Trentodoc on the road”, con la collaborazione con le Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, lungo le quali ristoranti, osterie tipiche e agriturismi cucineranno piatti studiati per esaltare le caratteristiche dello spumante “metodo classico”. Ad arricchire il tutto sarà il Jazz con l’“Umbria Jazz Winter”, che presenterà in anteprima alcuni degli artisti ospitati nell’appuntamento musicale di Orvieto.

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