IL VINO AMBASCIATORE ITALIANO ALL’EXPO 2010 DI SHANGAI. I MIGLIORI NETTARI SELEZIONATI DA ENOTECA ITALIANA. AL TAGLIO DEL NASTRO DI “CASA ITALIA”, TRA GLI ALTRI, IL MINISTRO DELL’AMBIENTE PRESTIGIACOMO E IL DIRETTORE DELL’ENOTECA ITALIANA, CARLESI

Il vino e l’agroalimentare sono i migliori ambasciatori dell’italian style nel mondo. Lo dimostra anche lo spazio progettato dall’architetto Giampaolo Imbrighi e dallo scenografo Giancarlo Basili per il padiglione italiano dell’Expo 2010 di Shangai, “La città dell’uomo - vivere all’italiana”: nell’area del wine & food, un olivo si innalza verso un soffitto di grano e papaveri. Ed esposti come fossero gioielli, la pasta e il vino. Al taglio del nastro c’erano, il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il Commissario Generale del Governo per l’Expo 2010 di Shanghai Beniamino Quintieri, l’Ambasciatore d’Italia in Cina Riccardo Sessa, il presidente dell’Ice Umberto Vattani e dell’amministratore delegato della Società di Gestione Expo Milano 2015 Spa, Lucio Stanca, oltre a Fabio Carlesi, direttore di Enoteca Italiana, che ha selezionato i vini di “Casa Italia”.
“La regione ospite - ha spiegato Carlesi - è stata la Basilicata, che si tratterrà nel Padiglione Italia, fino al 15 maggio. La Lucania ha offerto il pranzo di apertura con i suoi prodotti gastronomici abbinati ai suoi vini, essenzialmente Aglianico. I rappresentati della Basilicata in settimana avranno un incontro organizzato dalla nostra sede a Shanagi (Enoteca Yishang) con operatori e giornalisti del settore. Lo stesso iter si ripeterà con le altre regioni italiane e con le altre città ospiti, tra i quali ricordo Napoli, Roma e Milano”.