“IL VINO DIALOGHI CON LA POLITICA!”: E’ L’APPELLO-PROVOCAZIONE ONAV, CHE SI CANDIDA A DIVENTARE PUNTO DI RIFERIMENTO “SUPER PARTES” TRA IL MONDO POLITICO E QUELLO DELL’ENOLOGIA

“Dopo aver conquistato i consumatori, ora l’associazione deve instaurare il dialogo con la politica, cosa che il mondo del vino non ha mai fatto”: è l’appello-provocazione, lanciato dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (Onav), il cui obiettivo per il futuro, spiega il presidente e nutrizionista Giorgio Calabrese, è quello di “diventare un punto di riferimento per la politica perché, spesso, il legislatore si trova a prendere decisioni su materie che non conosce fino in fondo. Il vino fronteggia oggi una battaglia sul tema alcol e guida ma, se ci fosse più informazione e dialogo tra mondo enologico e istituzioni, non ci troveremmo forse in questa situazione”.

“Il vino con gli eccessi alla guida c’entra poco - spiega Calabrese - basti pensare i consumi pro capite sono passati da 110 litri negli anni ’80 a 28 litri ora, mentre gli incidenti stradali sono triplicati”. Secondo l’Onav, “a sostenere questa posizione non può essere il mondo produttivo, perché avrebbe implicazioni commerciali, mentre invece Onav è il soggetto giusto, super partes, da sempre impegnato nella diffusione della cultura del vino senza scopi di lucro, che gode oggi anche dell’autorevolezza scientifica del presidente Giorgio Calabrese, tra i fondatori dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare”.

I programmi Onav, per il futuro, saranno, dunque, da un lato, divenire un punto di riferimento della politica quando si parla di vino e, dall’altro, lavorare per l’educazione al consumo. Per questo è nato il progetto Onav Young dedicato ai più giovani, a partire dai 17 anni, che potranno accedere con tariffe agevolate e programmi su misura. Si affiancherà Onav Student, che vedrà il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche per promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani nel mondo del vino. Nascerà poi anche Amico Onav, formula di avvicinamento all’associazione.

L’Onav porterà la cultura enologica fino in Cina: l’associazione è stata scelta dall’Università di Pechino e da quella di Shanghai per formare i professionisti cinesi.