IL VINO È LA POESIA DELLA TERRA, DICEVA IL GRANDE MARIO SOLDATI. E PER APPROFONDIRE IL LEGAME CHE C’È TRA IL VINO E IL TERRENO DA CUI NASCE, ECCO “I PAESAGGI DEL VINO”, IL 23 SETTEMBRE A GEOITALIA NEL FORUM ITALIANO DI SCIENZE DELLA TERRA DI TORINO

Il vino è la poesia della terra, diceva il grande Mario Soldati. E per approfondire il legame che c’è tra il vino e il terreno da cui nasce, ecco “I paesaggi del vino”, di scena il 23 settembre a Geoitalia nel Forum Italiano di Scienze della Terra 2011 di Torino. Un momento per approfondire anche le evoluzioni tecnologiche più utili ad indagare il rapporto tra le viscere della terra e il frutto della vigna, con la nuova “Carta Geologica d’Italia” dell’Ispra, a 50 anni dall’ultima versione del 1961.
Un incontro solo in apparenza per specialisti della materia: l’opinione pubblica acquisisce una consapevolezza sempre crescente riguardo alle criticità che la società dovrà affrontare in campo ambientale. Purtroppo non viaggiano di pari passo né la percezione di quali siano i comportamenti virtuosi né, tantomeno, la loro adozione. Questo deficit, traspare inevitabilmente a vari livelli, dal politico fino al singolo cittadino, dalle città ai campi. Mondo, quello della sostenibilità, che il vino sta prendendo seriamente in considerazione, come dimostrano i tanti esempi di cantine sempre più eco-friendly e tutti gli sforzi che l’universo enoico sta compiendo verso un’agricoltura più sostenibile. Partendo da il link geologico che lega la terra al vino, il forum si articolerà su quali sono gli strumenti adeguati per affrontare le sfide più impegnative: ad esempio la messa in sicurezza delle infrastrutture, l’approvvigionamento energetico oppure la tutela del territorio. Si è dibattuto anche se per esempio è sfruttabile la tecnologia Gis (un sistema di mappatura geografica satellitare) per la conservazione del paesaggio vigneto e la geo-analisi ambientale, mescolando così il territorio dei vini italiani e sistemi informativi geografici per creare il “Winegis”. Insomma, geologia e enologia sembrano convergere verso un obiettivo comune: l’ecosostenibilità.