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IL VINO IN CINA E’ ANCHE E SOPRATTUTTO UNA QUESTIONE CULTURALE: LA FRANCESE CHÂTEAU LA TOUR BLANCHE, IN PARTNERSHIP CON UNA SCUOLA DI PECHINO, FORMERA’ ESPERTI CINESI. ECCO LA STRADA PER LA CONQUISTA DEL CELESTE IMPERO

Invadere i nuovi mercati stranieri con un prodotto complesso come il vino, si sa, non è affatto facile. Finché si parla di Germania o Stati Uniti è tutto più semplice, entrambi producono e consumano vino da svariati decenni, la cultura enoica si intreccia ormai con molti aspetti della quotidianità. In Paesi come la Cina, invece, non basta presentarsi alle fiere di settore e proporre agli importatori il proprio prodotto, c’è bisogno di molto di più: di erudire un consumatore culturalmente ancora molto distante dal mondo del vino. Esattamente ciò che sta facendo Château La Tour Blanche con la sua scuola di vino che, in partnership con una scuola di Pechino, insegnerà enologia, tecniche degustative e cultura enoica agli studenti cinesi.

Gli studenti studieranno i primi 6 mesi a Pechino, a studiare le prime basi del vino, ma anche francese ed inglese, così da arrivare in Francia, dove resteranno un anno intero, ad imparare tecniche di degustazione del vino, cultura e tecniche di servizio del vino. “L’obiettivo è quello di accrescere il livello di conoscenza sul mondo del vino da parte di tutte le potenziali figure professionali, come i sommelier, che ci sono in Cina, in modo da annullare il gap di conoscenza che esiste, così da favorire un rapido sviluppo della cultura del vino in Cina”, spiega Didier Frechinet, di La Tour Blanche.

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